14 marzo 2006

La buona radio giudica il digitale

E' molto indicativa la dichiarazione apparsa il mese scorso sul sito del produttore americano Tivoli Audio, noto anche in Europa per il suoi radio (analogiche e consumer) di qualità, a proposito di radio digitale HD (IBOC):

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Probabilmente,» scrive il costruttore, «avete sentito o sentirete parlare di High Definition Radio. Noi produciamo apparecchi radiofonici e guardiamo con estrema attenzione a questa tecnologia emergente. Ci sono, tuttavia, molti ostacoli da superare prima che il mercato possa vedere un apparecchio HD da Tivoli Audio. Il primo di questi ostacoli è il costo. Fino a quando questa tecnologia non diventerà meno cara, sarà impossibile costruire una radio HD che sia davvero abbordabile per i nostri clienti. In secondo luogo, ma non meno importante, c'è la qualità del suono. La fedeltà delle trasmissioni HD varia notevolemente da stazione a stazione e spesso lascia parecchio a desiderare, a dispetto di quello che potete leggere sui giornali.
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Quando i costi di produzione e la qualità del suono saranno all'altezza di ciò che vi siete abituati a sentire in un apparecchio Tivoli Audio, fabbricheremo una radio HD Tivoli. Fino ad allora, potete continuare a godervi il suono ad alta fedeltà da uno qualsiasi dei nostri raffinati dispositivi. Questi apparecchi non diventeranno obsoleti tanto presto.»

Le radio Tivoli Audio, distribuite in Italia da Definitive Audio, si possono ammirare su questo sito.


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