Mel Karmazin ha vinto, almeno per il momento. Ed è più o meno come se una squadra di calcio fosse riuscita a rimontare un sei a zero vincendo sette a sei con due espulsi al primo tempo e l'unica punta chiamata a sostituire due portieri infortunati. La radio satellitare di Sirius XM è stata protagonista in questi nove mesi di un formidabile turnaround, una delle aziende più derelitte della borsa, sovraccarica di debiti e con un titolo sceso sotto i 10 centesimi di dollaro, ha registrato il miglior trimestre della sua storia e, per la prima volta, un flusso di cassa positivo. Il tasso di crescita del numero di abbonamenti torna anch'esso positivo (nuovi abbonati e rinnovi superano il numero di disdette). E come osserva Brandon Matthews di Seeking Alpha, testata online specializzata nella finanza delle startup, Sirius XM ha fatto capire una volta per tutte che la radio digitale satellitare non ha nulla a che fare con quella sfigata della radio commerciale terrestre "free to air" finanziata da spot pubblicitari che portano sempre meno soldi nelle casse delle varie Clear Channel e compagnia piangendo.
Nossignori, il brutto anatroccolo che tutti davano per spacciato, la tecnologia che avrebbe dovuto essere sopraffatta da Internet e iPhone è diventato di colpo un business finanziato dalla cosa più sicura che ci possa essere in questo momento: una base di abbonati fedeli, motivati ad acquistare e in costante espansione. E può permettersi il lusso di inseguire brand di successo come Apple sul loro stesso terreno, sfruttando possibili sinergie "comportamentali" degli ascoltatori ormai abituati a decidere quali programmi e musiche consumare. Altro che iPhone come killer di Sirius XM: il supertelefonino della Apple rischia di essere il migliore alleato della radio satellitare ora che da casa Sirius XM è arrivato SkyDock, rivoluzionario "cradle" per automobile con ricevitore satellitare integrato e software gratuito che trasforma iPhone in una perfetta centrale di controllo per la ricezione di centinaia di canali.
Il titolo in borsa è risalito oltre i 60 centesimi (chi a febbraio aveva investito mille dollari ora ne ha in tasca diecimila) e gli analisti, scrive Seeking Alpha, prevedono che possa presto arrivare a un dollaro, un dollaro e trenta. Con l'ottovolante delle trimestrali uno non può mai dire, ma se le tendenze attuali verranno confermate (e di mezzo ormai ci sono le festività e la voglia di fare regali), se Sirius XM è davvero riuscita nel miracolo di ribaltare una situazione disastrosa in una fase dell'economia da suicidio collettivo, si potrà affermare che qualunque "cosa" sia, è la radio digitale satellitare ad aver ucciso la radio.
Il titolo in borsa è risalito oltre i 60 centesimi (chi a febbraio aveva investito mille dollari ora ne ha in tasca diecimila) e gli analisti, scrive Seeking Alpha, prevedono che possa presto arrivare a un dollaro, un dollaro e trenta. Con l'ottovolante delle trimestrali uno non può mai dire, ma se le tendenze attuali verranno confermate (e di mezzo ormai ci sono le festività e la voglia di fare regali), se Sirius XM è davvero riuscita nel miracolo di ribaltare una situazione disastrosa in una fase dell'economia da suicidio collettivo, si potrà affermare che qualunque "cosa" sia, è la radio digitale satellitare ad aver ucciso la radio.
Positive Cash Flow Signals New Era for Sirius XM
By Brandon Matthews
Yesterday, Sirius XM Radio (SIRI) reported its third quarter results, which can only be described as outstanding by any measure. Subscriber growth has returned, revenue has increased, costs continue to fall as any future liquidity questions have now been put to rest.
As critics attempt to spin the results, much like a sports fan would blame a referee for a favorite team’s loss, they ignore the most important facts that the company has now achieved positive free cash flow and cash flow break-even. This while beating earnings expectations by .02 per share. All of this has been achieved in just over 1 year since the merger of the two satellite radio giants, demonstrating the futility of betting against the future success of Sirius XM Radio.
Nothing worth having or doing ever comes easy. The N.Y. Yankees just won the World Series, but it took time to get there. There was doubt and fear earlier in the year. Injuries, losses and other obstacles that needed to be overcome. In the end, not a single critic nor their combined assaults were able to prevent the 2009 Yankees from realizing their destiny. Likewise, the verbal assaults that will no doubt come today from Sirius XM critics will have little in the way of fact and much in the way of misplaced negative speculation. Facts don’t lie. People Do.
We now begin a new era, as Sirius XM can no longer be justified as a radio company and compared to the likes of Clear Channel and other failing radio companies. The satellite radio provider has leapfrogged its way into a new weight class of subscription-based companies such as DirectTV and Comcast (CMCSA). Cash flow breakeven and free cash flow cannot be ignored. It cannot be denied. It means that all future growth will go directly to the bottom line, which means company shareholders will reap the rewards of victory.
As of Friday, shares of SIRI remain on sale at .62. Tuna Amobi of Standard & Poors has a 1.00 price target on the equity. Jim Goss of Barrington Research Associates has provided a target of 1.30. The current quarter looks to be the most promising quarter in the company’s history, as a new nationwide branding campaign is about to begin and retailers such as Apple (AAPL), Best Buy (BBY) and RadioShack (RSH) promote new satellite radio products. By December, everyone in America will know that Sirius XM Radio is here to stay. Demand will increase. Churn will drop. Retail will again be on the rise.
For the critics that remain, the game is about over. The clock is running out and they have no timeouts left. All they can do now is grab a face-mask and hurl insults as they cry of their misfortune. Enjoy the victory Sirius XM. You’ve earned it.
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