James Buturo è uno di quegli ineffabili funzionari governativi africani che non sfigurerebbero in una compagine ministeriale italiana. Le cronache internazionali seguono da tempo le bislacche decisioni del ministro ugandese dell'etica e dell'integrità (oh, yes). L'ultima - di cui Francesco Delucia mi ha dato conto oggi - riguarda il divieto per giornali e televisioni di pubblicazione di materiale pornografico. Divieto, scrive nella sua corrispondenza la testata online New Vision, che include nella definizione di pornografia anche le foto di genitali di individui adulti. Per qualche ragione nota solo al solerte ministro, insieme al decreto antiporno è arrivata una regola che vieterà agli stregoni l'accesso alla pubblicità radiofonica. Gli spot acquistati per propagandare filtri, cure e pozioni sono in crescita sulle stazioni ugandesi e questo non va bene, lede l'integrità e la reputazione della nazione, ha dichiarato Buturo ai giornalisti.
Del resto, per il ministro dell'Etica anche l'omosessualità è un flagello da debellare ex lege. Il parlamento di Kampala sta discutendo una sua proposta di legge che potrebbe portare gli omosessuali in galera e perfino sul patibolo (qui una corrispondenza della BBC che ha intervistato un attivista gay ugandese). Non oso pensare che cosa accadrebbe a un giornale che pubblicasse la foto di uno stregone omosessuale nudo mentre conduce una trasmissione di medicina tribale alla radio.
Durante gli scontri che il settembre scorso hanno agitato la capitale, il governo aveva fatto chiudere quattro stazioni "ree" di aver trasmesso dibattiti e telefonate in diretta. Due di queste stazioni, Sapientia e Akaboozi/Radio Two, sono state riaperte in questi giorni, dopo due mesi di silenzio forzato. Altre due, CBS e Ssuubi (sul sito leggo "siamo spenti ma saremo sempre online"), sono ancora imbavagliate. Del resto, leggo proprio adesso sullo Uganda Media Center, il sito dei portavoce del governo, che il presidente Yoweri Museveni invita apertamente le stazioni radio a "dire la verità" e a smetterla di imitare i media occidentali “I do not know what culture you are promoting now by using your radios. You should reflect on this”, ha ammonito - berlusconianamente - l'illuminato presidente, l'uomo che ha preso il potere dopo la guerra che ha destituito il simpatico dittatore Idi Amin.
Del resto, per il ministro dell'Etica anche l'omosessualità è un flagello da debellare ex lege. Il parlamento di Kampala sta discutendo una sua proposta di legge che potrebbe portare gli omosessuali in galera e perfino sul patibolo (qui una corrispondenza della BBC che ha intervistato un attivista gay ugandese). Non oso pensare che cosa accadrebbe a un giornale che pubblicasse la foto di uno stregone omosessuale nudo mentre conduce una trasmissione di medicina tribale alla radio.
Durante gli scontri che il settembre scorso hanno agitato la capitale, il governo aveva fatto chiudere quattro stazioni "ree" di aver trasmesso dibattiti e telefonate in diretta. Due di queste stazioni, Sapientia e Akaboozi/Radio Two, sono state riaperte in questi giorni, dopo due mesi di silenzio forzato. Altre due, CBS e Ssuubi (sul sito leggo "siamo spenti ma saremo sempre online"), sono ancora imbavagliate. Del resto, leggo proprio adesso sullo Uganda Media Center, il sito dei portavoce del governo, che il presidente Yoweri Museveni invita apertamente le stazioni radio a "dire la verità" e a smetterla di imitare i media occidentali “I do not know what culture you are promoting now by using your radios. You should reflect on this”, ha ammonito - berlusconianamente - l'illuminato presidente, l'uomo che ha preso il potere dopo la guerra che ha destituito il simpatico dittatore Idi Amin.
Buturo to crack down on porn
Friday, 30th October, 2009 BY MILTON OLUPOT
THE Government is going to crack down on media houses that publish pornography, ethics minister James Buturo announced on Thursday.
Radio stations that advertise services of witchdoctors will also face actions as they contravene the Witchcraft Act 1957, he warned. “They are promoting witchcraft-related activities to the detriment of Uganda’s integrity,” Buturo said.
The minister told journalists at the Media Centre in Kampala that the Cabinet had restated its determination to take action against promoters of immorality in the country. He noted that a new law on pornography was in the offing.
“While the law is awaited, the Cabinet has directed that action should be taken against those sections of the media where it is a shareholder. The Bukedde newspaper (a Luganda daily) has been singled out for its persistent promotion of pornographic material,” he said.
Buturo complained that almost every other day, pictures of naked men and women adorn the newspaper. Radio stations are also popularising services of witchdoctors at a rate that is increasing, he said. “The Government expects immediate retraction from publishing pornographic materials by the Editor (of Bukedde). If this is not done, Kulubya Geoffrey will be arrested and other measures taken to assert moral credentials of Ugandans,” he said.
Buturo stated that the Cabinet had already approved the Pornography Bill and he would soon table it before Parliament. The new law, he noted, comprehensively addresses the issue. Asked for a reaction, the Bukedde editor, Geoffrey Kulubya, said the paper does not promote pornography. “We are guided by New Vision Board guidelines which define pornography as exposure of naked adult genitalia. Ssenga (Bukedde sex columns) are written by acknowledged experts and are purely for education purposes,” he said
Kulubya added that Bukedde’s sales growth is not as a result of pornography but the paper’s editorial policy of crusading against domestic violence, child abuse and focusing on community related stories with a focus on human interest angles.
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