Il positivo andamento dell'ultima trimestrale di Sirius Xm, l'operatore di radio digitale satellitare USA, potrebbe avere inaspettate ricadute anche su questo versante dell'Atlantico, nell'Europa che dopo il fallimento di Worldspace ha già visto sfumare la promessa di un analogo servizio di pay radio. Per giunta a partire dal mercato italiano.
Il turn around di Sirius proietta una luce più positiva sulle prospettive di un altro operatore, Ondas Media (headquarter nella capitale spagnola, ma capitali di origine tedesca e svizzera), su cui però è lecito continuare a nutrire qualche perplessità. Un articolo recente del Daily Telegraph (segnalatomi da Francesco Delucia) annuncia un accordo tra Ondas e il network commerciale britannico Jazz FM per la realizzazione di contenuti che popoleranno i servizi della società spagnola a partire dal 2012, data prevista per l'attivazione di un bouquet di 150 canali potenzialmente in grado di raggiungere una trentina di nazioni europee. Il Telegraph riporta le dichiarazioni del nuovo CEO di Ondas, Dave Krueger, che guarda caso è stato consulente di Sirius, e afferma che l'eventuale arrivo della radio via satellite potrebbe costituire un duro colpo alle speranze del DAB, l'eterno candidato alla sostituzione della radio analogica e da sempre in bilico per quanto concerne il reale gradimento da parte del pubblico e del seguito in mercati critici come quello dell'autoradio. Oltretutto nel Regno Unito i piani del passaggio al DAB delle emittenti commerciali ha subito vistosi rallentamenti, con il mancato debutto di un secondo multiplex nazionale. Nel board di Ondas siedono Klaus Otto Rehnig e Hans Peter Peters, definiti "seed investor" oltre che amministratori. I due manager si sono finora occupati di banche e finanza, sicuramente sanno il fatto loro. Ondas Media in questi mesi ha annunciato diversi accordi con i manifatturieri automobilistici per l'installazione degli impianti satellitari a bordo dei veicoli venduti. Il business plan presentato da Krueger parla di un fatturato potenziale di 200 milioni di euro nel 2013, da raddoppiare nel 2014. Ma come insegna il caso di Sirius Xm (operatore singolo nato dalla fusione tra due concorrenti originariamente imposti dal regolatore americano), sul business della radiofonia satellitare pesano costi di avviamento molto elevati, che possono impattare in modo devastante sui piani iniziali. A quanto mi risulta Ondas non ha ancora messo in orbita un satellite, ma deve affrettarsi a farlo se vuole centrare gli obiettivi di tempo che sembra essersi data. Non so se l'avvento della radio digitale satellitare in Europa possa costituire una minaccia per la radio digitale terrestre, per somiglia troppo a un alterco tra promesse mancate.
DAB radio faces threat from satellite rival
DAB radio, the digital radio format in which the commercial radio sector and BBC has pinned its hopes and invested heavily, is facing its biggest threat yet as US-style subscription satellite radio is set to launch throughout Europe.
By Amanda Andrews
Published: 3:04PM GMT 16 Nov 2009
Ondas Media, a private Madrid-based satellite radio group funded by a group of German and Swiss investors, has agreed to provide its radio devices to a string of car manufacturers such as BMW and Nissan, and will today announce a landmark deal with Britain’s Jazz FM to broadcast the station in 27 European countries when Ondas’ service launches in 2012.
(continua)
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