13 settembre 2006

Un museo online delle QSL storiche

Mesi fa ho parlato di QSL - conferme ai rapporti di ricezione - storiche, spesso ricevute da stazioni che non esistono più. Ecco ora un supplemento di notizia che arriva da Martin Schoech, noto archivista di QSL a beneficio della Web community radiantistica. In collaborazione con l'emittente di stato austriaca, ORF, è online la QSL Collection del Dokumentationsarchiv Funk, un fondo che raccoglie cartoline e lettere di conferma e altri memorabilia radiofonici. Il club dei DXer di lingua tedesca, ADDX, ha realizzato per conto di questo archivio una classificazione online di migliaia di QSL, tutte visibili su Web. La raccolta è ordinata per nazione e visualizza per ciascuna di essa una o più pagine di miniature JPEG di buona qualità. Prendendo contatto con l'ADDX si possono anche richiedere delle versioni ad alta risoluzione in dimensioni reali. Anche in formato francobollo in ogni caso, le immagini sono quanto mai suggestive e molto importanti dal punto di vista storico e geografico. Attraverso le immagini vengono infatti rappresentate nazioni e territori nel frattempo modificati o cancellati dagli atlanti. Davvero un lavoro splendido e di certosina pazienza. Ma da dove vengono tutte queste conferme di ricezione? Da chi ha ascoltato originariamente le trasmissioni, ovviamente. L'archivio invita tutti i DXer e i collezionisti "anziani" a prendere in considerazione l'idea di una donazione dei loro album personali. La QSL ha un grande valore affettivo per chi ha la passione di richiederle, per tutti gli altri sono pezzi di carta colorata da nascondere in solaio o buttar via, quando viene il triste momento. E' bello poterle invece mettere a disposizione di chi subisce ancora il misterioso fascino delle onde radio lontane.

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