Dovrebbe entrare in commercio a luglio negli Stati Uniti e punta a diventare un ricevitore radiofonico di riferimento per ciechi e ipovedenti, grazie a una interfaccia operativa sviluppata in collaborazione con la IAAIS, International Association for Audio Information Services, una organizzazione americana che si prefigge l'obiettivo del superamento delle barriere che impediscono ai non vedenti di accedere alle informazioni stampate. La IAAIS si occupa per esempio di produrre e diffondere contenuti testuali in audiolettura e saranno proprio questi "prompt vocali" a caratterizzare Insignia Narrator, un apparecchio radio per l'AM e l'FM analogiche e digitali (HD Radio) realizzato per conto del brand di elettronica di consumo della catena commerciale Best Buy.
Narrator costa poco meno di 100 dollari e potrà ricevere i programmi analogici e digitali, inclusi quelli "secondari" che grazie a HD Radio sono diffusi sulla frequenza principale di una stazione radio. Negli Stati Uniti finora trasmissioni di questo tipo erano possibili anche sfruttando delle sottoportanti nascoste nel segnale analogico FM e utilizzando speciali ricevitori (come questo realizzato da Sight into Sound, una società che ha partecipato alla progettazione di Narrator). Il dispositivo è stato presentato recentemente in occasione di un convegno organizzato dalla IAAIS a Houston, nel Texas.
Con l'avvento del sistema di radio digitale Ibiquity HD Radio è diventato ancora più facile trasmettere contenuti aggiuntivi e anche se il successo commerciale della tecnologia non è stato stellare, diverse stazioni ne hanno approfittato per lanciare nuovi programmi e servizi. Con una radio come Narrator, l'utilizzatore non vedente potrà fare a meno di essere aiutato per orientarsi tra i comandi dell'apparecchio. Il manuale utente è registrato su CD i tasti sono chiaramente contrassegnati in rilievo e una speciale "modalità accessibile" aziona una speciale etichetta vocale che serve a guidare le impostazioni. Tra le caratteristiche non viene citata la lettura in sintesi vocale delle informazioni visualizzate sul display, ma immagino che non sia difficile pensare a una simile evoluzione in una successiva versione del prodotto. Un aspetto non trascurabile è che era parecchio tempo che sul mercato americano non veniva presentato una radio digitale da tavolo a prezzo contenuto. Forse HD Radio potrebbe trovare un insperato sostegno proprio rivolgendosi a fasce di utenza con particolari necessità.
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