Se avete un iPhone o un iPod, viaggiate negli Stati Uniti per lavoro (o per svago) e vi piace ascoltare la radio, potrebbe essere divertente acquistare per pochi dollari su eBay un giocattolino con cui è possibile farsi un'idea di come funziona HD Radio, il sistema di radio digitale che da qualche anno Ibiquity cerca - con parziale successo - di diffondere nella piazza radiofonica USA. Si tratta di un piccolo ricevitore compatibile sia con l'FM analogica sia con il digitale di HD Radio e controllabile da iPhone/iPod prodotto per "Gigaware", uno dei brand del gruppo Radioshack, la famosa catena di negozi di elettronica e consumer electronics. Gigaware Navigation Controller è un "dongle" per la porta docking di iPhone e pur essendo un ricevitore autonomo, con una propria presa per cuffia, viene alimentato dallo smartphone e va usato in abbinamento con la HD Radio App che si può prelevare gratuitamente sull'iTunes Store (anche nella versione italiana). Il fatto di poter ricevere l'FM con RDS può essere considerato comunque un vantaggio per un utente iPhone (notoriamente refrattario alla ricezione radio integrata), ma c'è un problema non indifferente: il dispositivo Gigaware è molto funzionale ma il passo di sintonia da 200 kHz è preimpostato sulle frequenze americane, a partire dagli 88,1 MHz e sui successivi decimali dispari. Qui in Europa, con il passo a 100 kHz, si rischia di essere fuori frequenza una volta su due.
In attesa di poterlo provare oltre-Atlantico, mi sono accontentato di qualche prova limitata alle frequenze FM locali e anche in questo caso ho potuto rendermi conto della qualità della componentistica che Ibiquity è riuscita a mettere a punto per la sua modulazione ibrida. Il ricevitore, di forma quadrata, è più o meno grande come un iPod Shuffle, ma offre una resa audio davvero convincente.
Una volta caricata la HD Radio App e inserito il Controller nella porta dell'iPhone lo schermo visualizza una interfaccia grafica anche lei abbastanza simile alla rotella dell'iPod: facendola girare si comanda la sintonia della radio (la frequenza può essere impostata anche agendo sul pulsante fisico del dispositivo). Sempre sullo schermo dell'iPhone compariranno le informazioni RDS (nel caso dell'FM analogica). Quando il segnale sintonizzato è digitale vengono visualizzate anche le informazioni sui canali addizionali previsti dal sistema Ibiquity. Il ricevitore Gigaware è inoltre compatibile con il tagging di HD Radio, la funzione che consente di applicare un segnalibro virtuale ai brani musicali ascoltati e di acquistarli in seguito su iTunes. Il tagging avviene anche da un pulsante soft dell'interfaccia grafica della HD Radio App, la quale consente inoltre di inviare via mail, Facebook e Twitter, le informazioni sulle stazioni ascoltate.
Come ho già detto la qualità di ascolto è di ottimo livello, il piccolo Controller appare nettamente superiore ad analoghi dispositivi analogici di dimesioni così ridotte. La sensazione è che il merito sia dei componenti che Ibiquity è riuscita a immettere sul mercato. La radio digitale targata HD Radio funziona straordinariamente bene, almeno sul piano dell'ascolto, della qualità e dell'ergonomia dei terminali utente. Ciò nonostante, il livelli di adozione sono ancora molto deludenti, la digitalizzazione delle stazioni AM è praticamente un flop e i negozi nel complesso hanno venduto pochi apparecchi. Gigaware Navigation Controller ha fatto il suo debutto nel 2009 e allora costava 80 dollari. Oggi su eBay lo potete trovare per 10 o 20 ed è diventato piuttosto difficile trovare ricevitori HD Radio nuovi, nonostante le ottimistiche affermazioni del sito Ibiquity che riporta un lungo catalogo di marche compatibili. Bastano pochi click per rendersi conto che spesso gli apparecchi non sono acquistabili. Portatili, radio da tavolo, componenti Hi-Fi a prezzo basso sono di scarsa reperibilità: ormai sembra che i costruttori siano molto poco interessati a servirsi degli ottimi chip Ibiquity. Per acquistare un apparecchio HD Radio non resta che rivolgersi al mercato dell'usato o del discount.
Che prospettive ci sono per la radio digitale negli USA e nelle altre nazioni, incluso il Messico, che hanno manifestato interesse in questa tecnologia? Uno studio di un consulente specializzato nel mercato automotive, J.D. Powers, rileva ancora un forte interesse da parte degli automobilisti: HD Radio è la tecnologia più citata dai nuovi acquirenti di un'auto, ancora prima di novità come i radar anticollisione . Forse la cosa ha più senso di quanto sembri, visto che in esterno la ricezione del segnale digitale sembra essere più agevole, mentre all'interno delle case i ricevitori finiscono spesso per doversi agganciare ai segnali analogici e questo non è certo in incentivo all'acquisto. Se i chip per la radio digitale verranno integrati a bordo delle nuove automobili o nelle autoradio per l'after market, HD Radio potrebbe ancora avere delle chance, ma è lecito nutrire qualche dubbio. Per la radio digitale, almeno degli Stati Uniti, è davvero molto dura, anche se la tecnologia funziona, in apparenza, molto bene.
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