Manca solo la sezione inglese dell'incredibile sito polacco in cui è stato allestisto un museo virtuale delle comunicazioni (łączność, che pronunciato suona più o meno come "uontch-nòsc-tch") durante i 63 giorni della rivolta di Varsavia (1 agosto - 2 ottobre 1944). L'esposizione online descrive le comunicazioni in senso generale, includendo anche i messaggi scritti inviati con le staffette, ma una parte sostanziale riguarda la radio. Oltre alle foto riunite nelle gallerie (cliccate a sinistra su Eksponaty, esposizione, mostra, e quindi su łączność radiowa e su łączność przewodowa, che vuol dire comunicazioni via radio e via filo), c'è anche una sezione audio dove si possono ascoltare parecchie testimonianze dagli archivi storici di Polskie Radio. Per questi clip cliccate a sinistra su Multimedia e quindi su Pliki (file di computer) Radiowe. Vale la pena cliccare su http://www.1944.uke.gov.pl/ solo per ascoltare i canti della ribellione diffusi in sottofondo.
Purtroppo i curatori di questa meraviglia, gli storici del Muzeum Powstania Warszawskiego (Museo della Rivolta di Varsavia) hanno optato per un sito tutto in Flash i cui testi non si riescono a tradurre con Google Translator. Speriamo che alla fine almeno una parte del materiale didattico venga tradotta in inglese o diventi comunque traducibile.
Il Museo, di cui ho già avuto modo di parlare qui, ha organizzato nei giorni scorsi a Varsavia, in collaborazione con la radio alternativa Antyradio, una "azione speciale" (vedi "Antyradio goes underground"), guidando gli abitanti della capitale polacca nei sotterranei della città alla ricerca delle sensazioni che i partigiani della rivolta avevano vissuto 66 anni fa.
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