23 agosto 2010

Internet Mobile Radio, una chiave con molte incognite




[Non me n'ero accorto ma questo sarebbe il post numero 3.000. Evviva!]
Leggendo di Dension Webradio sull'ultimo numero della newsletter della americana National Association of Braodcasters, TechCheck ho pensato che molte delle considerazioni fatte a proposito del connubio tra radio FM e cellulare si ripresentano - ma sotto una prospettiva assai diversa - quando ci si sofferma sulla fruizione di contenuti audio a bordo dell'automobile. Un luogo dove parecchi
milioni di persone trascorrono lunghe ore del loro tempo e dove la carenza di alternative infrastrutturali rende la radiofonia convenzionale ancora molto conveniente. Per il pedone che si sposta, per un ascolto occasionale e non continuativo un telefonino può fare concorrenza alla radio e questo spiega il desiderio di sposarlo alla tecnologia necessaria per separare i due aspetti. Disporre di un telefono cellulare che funziona come una vera radio, senza i vincoli di costi e copertura della rete dell'operatore, può anch essere un incentivo per ascoltare più radio, vista come alternativa alla infrastruttura 3G. Dietro al volante gli spostamenti possono durare ore e l'ascolto della radio non è più qualcosa di occasionale. E infatti nell'industria dell'automotive assistiamo al fenomeno opposto: quello di costruttori e lobbies che cercano di spingere l'infrastruttura 3G come alternativa alla radio.
Qui su RP ho parlato di molte di queste alternative, in genere sistemi di Internet Car radio o dispositivi audio Wi-Fi da abilitare alla connettività in auto attraverso il cellulare, o con più complessi "gateway" verso la rete 3G. Dension Webradio mi sembra il dispositivo per l'intrattenimento musicale e radiofonico basato su Internet a bordo dell'auto più... macchinoso che abbia finora incontrato. Viene sviluppato da una azienda ungherese specializzata in gateway per la car mobility di Internet e si presenta come la solita chiavetta USB. Contrariamente a quanto potete pensare non è una chiavetta a connettività 3G. Non credo siano molti i sistemi di car audio capaci di gestire una connessione a Internet attraverso una chiavetta per computer. No, Dension è un "dongle" Bluetooth e la connessione a Internet viene stabilita attraverso l'inevitabile telefonino. L'altra cosa da fare con Dension, prima di usarla come Webradio a quattro ruote, è collegarla alla presa USB del PC, andare sull'apposita sezione del sito Web Dension, registrare il prodotto, accreditarsi come utente (gratuito) di Radiotime.com, la guida alle radio che trasmettono online e scegliere nel vasto repertorio di questa guida le stazioni preferite. Per ora l'unica, importante limitazione è che Dension Webradio supporta solo le stazioni che usano il formato MP3, ma il software è aggiornabile e forse ci saranno spazi per altri formati. Una volta costruita la propria "playlist" di stazioni Dension si sincronizza e trasferisce all'interno della sua memoria una serie di "cartelle" di preset corrispondenti alle radio selezionate.
Complicato? Beh, diciamo che non lo consiglieremmo a nostra zia prima di salire a bordo della sua 500 (anche perché conoscendo la zia è molto probabile che si sia scordata di dove l'ha parcheggiata). Immaginiamo però un UME, Utente Motivato Evoluto. L'UME sale a bordo, collega Dension Webradio alla porta USB del suo Car audio system di ultima generazione (la cosa in realtà può funzionare anche su un impianto stereo di casa con porta USB) e aspetta che la chiavetta si accoppi via Bluetooth al telefonino. A questo punto sul display dell'audio system i preset delle stazioni preferite appaiono come se fossero elementi di una playlist MP3 ma verrebbero riprodotti come vere e proprie stazioni radio.
Sorvolando sulle tortuosità della procedura, Dension Webradio può essere considerata una soluzione abbastanza leggera per portare l'audio e le radio di Internet anche dietro al volante. Non fosse, sottolinea TechCheck, per il piccolo particolare dei costi. Tariffari dell'operatore AT&T alla mano, l'associazione degli editori radiofonici calcola che il costo mensile di due ore di ascolto di Internet radio in mobilità sono di 45 dollari mantenendosi su flussi di 128 kilobit al secondo. L'ipotesi più tosta, quattro ore giornaliere di ascolto a 192 kilobit vale 125 dollari al mese, ovviamente con il piano più conveniente di tutti. Con i piani meno favorevoli quattro ore a 192 kilobit costerebbero 840 dollari al mese! Con cifre del genere non avrebbe senso rinunciare alla cara vecchia autoradio. Il mondo delle tariffe telefoniche, si sa, è piuttosto fluido e non si può certo escludere un drastico adeguamento una volta che dispositivi come Dension dovessero prendere piede. Il futuro che stiamo cominciando a intravvedere resta degno di incognite, trappole e aree di opportunità, per le vecchie come per le nuove tecnologie.

Nessun commento: