24 marzo 2010

Radio Caroline a Pasqua su 531 kHz dalla Ross Revenge


Il prossimo weekend di Pasqua verrà riattivato il trasmettitore in onde medie a bordo della Ross Revenge, storica nave (non proprio l'originale, ma attiva negli anni ottanta) di Radio Caroline oggi ancorata al porto di Tilbury, nell'Essex, dove un gruppo di appassionati la sta restaurando. Le trasmissioni saranno in onda nell'arco delle 24 ore dal 2 al 5 aprile e considerando l'assenza del trasmettitore svizzero di Beromünster, ormai spento, sulla frequenza di 531 kHz, vale la pena cercare di sintonizzarsi sulle trasmissioni dopo il tramonto e direi soprattutto intorno alla nostra alba.
Sul sito della Ross Revenge trovate una bellissima sezione dedicata agli impianti di trasmissione, con fotografie e molte spiegazioni tecniche. La frequenza di 531 kHz era stata utilizzata anche lo scorso anno. Sul sito di Radio Caroline si trovano altri dettagli sulla storia dell'emittente pirata più famosa d'Europa, che pubblica anche un suo fanzine, Horizon. I programmi di Caroline si possono ascoltare in streaming ma l'emittente dichiara - non posso verificarlo - anche di essere ripetuta sulla Costa Azzurra in FM da The Breeze sugli 88.4 MHz (il trasmettitore dovrebbe essere sul Monte Bignone sopra San Remo, in territorio italiano).

Easter 2010 – live from Ross Revenge
The on-board team for this year will be a mixture of regular presenters and members of the Restoration Crew. The highlight of the weekend will be the Caroline Staff All Time Top 500 Album Countdown which can be heard daily between 9am and 7pm (10am to 8pm Easter Sunday). We'll also be running our annual membership drive for the Radio Caroline Support Group – and giving away spot prizes to new members and minimum donators!
If you live in the south Essex and north Kent area you'll be able to tune in on 531kHz AM once again but all programmes will also be heard on SKY 0199 and via our web streams. Easter Schedule

4 commenti:

zermelo ha detto...

I Love Radio Rock!

Un giorno mi spieghi che apparato dovrei avere per prendere queste sintonie?

Ciao, Valerio Mariani

Franco M. ha detto...

Ciao!

Forse sono troppo giovane per capire come l'esperienza delle radio pirate abbia influenzato il cambiamento della società negli anni '60 e '70, ma questi revival mi lasciano sempre un po' indifferente.

Franco

Franco M. ha detto...

Per Valerio Mariani:

per ascoltare questa trasmissione di Radio Caroline può essere sufficiente una normale radio che consenta l'ascolto delle onde medie.
E che consenta -girandolo- di evitare le interferenze presenti sul canale.
Anche una autoradio di buona qualità può essere sufficiente ma preferibilmente va usata a motore spento (per evitare i disturbi generati dal motore). Oltre al fatto che girare l'autoradio è un po' più complesso :))

Con il mio Sangean ATS 909 (che è un rievitore discreto e nulla più) mi sono divertito molto nei mesi passati ad ascoltare i network privati inglesi in onde medie.

Nel caso specifico, l'ostacolo principale all'ascolto di Caroline è rappresentato dalla presenza dell'Algeria sulla stessa frequenza, che -per chi ascolta dalle zone tirreniche ed a Sud dell'Italia- può essere molto difficile "tagliare fuori".

Franco

Andrea Lawendel ha detto...

Grazie Franco e ben ritrovato a Valerio (immagino sia tu...) Per questioni di anzianità non sono la persona adatta per far la tara sulla nostalgia, Franco, effettivamente molti revival suonano posticci. A parte questo, nella fattispecie c'è l'aspetto della caccia a un segnale difficile da ascoltare e anche su temi del genere non sono particolarmente bravo a fare il distaccato.
Solo una piccola osservazione sulle possibilità di ascoltare Caroline. L'Algeria è sì una fonte di interferenze sul canale, così come la Romania paradossalmente. In linea teorica, una buona antenna direttiva, un loop o anche solo l'antenna in ferrite di cui in genere sono equipaggiati i ricevitori sintonizzabili sulle onde medie, può aiutare ad attenuare i segnali provenienti dall'Algeria quando l'antenna stessa è puntata verso il Regno Unito.
Le onde medie sono una cosa strana e come scrive Franco è proprio vero che un piccolo portatile può bastare per sintonizzarsi su segnali del tutto inaspettati. Il Sangean di cui parla Franco mi è bastato, così com'era, per ascoltare, a Milano, su 999, i 5 striminziti kiloWatt della radio maltese. Oggi non credo che l'exploit sarebbe ancora possibile, il cosiddetto "noisefloor" è ulteriormente aumentato. Sono fresco reduce da una esperienza molto interessante sui 531 kHz, con la felbile ricezione delle Faroer, ma in quel caso ho ascoltato in Liguria e con una attrezzatura obiettivamente più raffinata. Una opportunità interessante, Valerio, e tra l'altro in perfetta linea con il nostro mestiere di scribacchini (lo sono io, tu sei un giornalista vero), passa per un ricevitore Web based (per giunta software defined) che si trova in Olanda, in un laboratorio di elettronica dell'Università di Twente. Questa interfaccia SDR implementa la ricezione simultanea e multiutente delle bande radioamatoriali, ma proprio per questo motivo ha una finestra centrata sui 500 kHz, che in molte nazioni - l'Italia no - sono appunto una banda radioamatoriale. In questo momento (sto scrivendo mentre ascolto lo straordinario evento mediatico di Michele Santoro, davvero emozionante), anche in Olanda l'Algeria è piuttosto forte, ma immagino che Caroline possa arrivare bene dall'Essex, anche di giorno. Spero insomma che questo revival, caldo o freddo che sia, non si riveli una semplice bufala, che il segnale ci sarà e che in qualche modo chi vuole riesca ad ascoltarlo.