Mi scrive Stefano Giannotti, compositore e artista radiofonico lucchese, che lavora da molti anni per la radio tedesca. Del Maestro Giannotti mi ha parlato un altro sound artist e compositore per la radio, Alessandro Bosetti, nell'intervista che mi aveva concesso.
L'occasione è un festival di musica contemporanea che si terrà a Milano nei prossimi giorni, dal 18 a al 22 marzo, i giorni in cui la città celebra i moti antiaustriaci del 1848. Il Festival 5 Giornate, giunto alla sesta edizione e promosso dal Centro Musica Contemporanea. Forse anche per rilanciare forme musicali che a Milano hanno sempre avuto una certa prominenza, grazie anche a un Conservatorio abbastanza attento e con validi maestri.
Una sorta di anti-tradizione, quella delle avanguardie musicali a Milano, che rimanda a iniziative pionieristiche come il Laboratorio di fonologia della RAI di Luciano Berio. Alla fine degli anni settanta, con Musica del Nostro Tempo, Milano aveva una stagione di musica contemporanea davvero pregevole ed era ora che si riappropriasse di certi linguaggi, considerando l'impoverimento di tutti gli altri linguaggi cittadini. Ho sempre pensato che questo tipo di musica avesse tra l'altro un rapporto speciale con la radio, con la quale condivide molte tecnologie di fondo. Entrambe sono figlie degli oscillatori, circuiti davvero affascinanti.
Quelle che seguono sono le date dei tre appuntamenti con Stefano Giannotti (e vi prego di notare il notebook sulla città polacca di Wałbrzych). Uno dei luoghi dell'evento, a Palazzo Reale, è l'esposizione dedicata al grande Gillo Dorfles, motivo in più per partecipare. Per leggere il resto del programma del Festival della nuova musica, potete andare sul sito ufficiale, già molto ricco (qui la versione in pdf). I siti di Stefano Giannotti, presente anche su MySpace, consentono di ascoltare parecchio materiale e condividere le ragioni della sua opera anche attraverso videoclip musicali molto curiosi.
L'occasione è un festival di musica contemporanea che si terrà a Milano nei prossimi giorni, dal 18 a al 22 marzo, i giorni in cui la città celebra i moti antiaustriaci del 1848. Il Festival 5 Giornate, giunto alla sesta edizione e promosso dal Centro Musica Contemporanea. Forse anche per rilanciare forme musicali che a Milano hanno sempre avuto una certa prominenza, grazie anche a un Conservatorio abbastanza attento e con validi maestri.
Una sorta di anti-tradizione, quella delle avanguardie musicali a Milano, che rimanda a iniziative pionieristiche come il Laboratorio di fonologia della RAI di Luciano Berio. Alla fine degli anni settanta, con Musica del Nostro Tempo, Milano aveva una stagione di musica contemporanea davvero pregevole ed era ora che si riappropriasse di certi linguaggi, considerando l'impoverimento di tutti gli altri linguaggi cittadini. Ho sempre pensato che questo tipo di musica avesse tra l'altro un rapporto speciale con la radio, con la quale condivide molte tecnologie di fondo. Entrambe sono figlie degli oscillatori, circuiti davvero affascinanti.
Quelle che seguono sono le date dei tre appuntamenti con Stefano Giannotti (e vi prego di notare il notebook sulla città polacca di Wałbrzych). Uno dei luoghi dell'evento, a Palazzo Reale, è l'esposizione dedicata al grande Gillo Dorfles, motivo in più per partecipare. Per leggere il resto del programma del Festival della nuova musica, potete andare sul sito ufficiale, già molto ricco (qui la versione in pdf). I siti di Stefano Giannotti, presente anche su MySpace, consentono di ascoltare parecchio materiale e condividere le ragioni della sua opera anche attraverso videoclip musicali molto curiosi.
Venerdì 19 Marzo
Milano, Palazzo Reale, Piazza del Duomo 2, ore 17
Stefano Giannotti: UNA SERATA IN FAMIGLIA (1999/2000) per clarinetto e nastro magnetico (Gaetano Nenna: clarinetto)
Domenica 21 Marzo
Milano, Cinema Anteo, Via Milazzo 9, ore 11
Stefano Giannotti: CHIAYI SYMPHONY (2006/2007) proiezione del video (Taiwan/Italia, dur. 63'20")
http://www.stefanogiannotti.com/chiayisymphony.html
Milano, Arci Bellezza, Via Giovanni Bellezza 16, ore 22
Stefano Giannotti: UNA SERATA IN FAMIGLIA (1999/2000) per clarinetto e nastro magnetico (Gaetano Nenna: clarinetto)
THE WALBRZYCH NOTEBOOK (2004/2010) proiezione del video (Polonia/Italia, dur. 71'35")
http://www.stefanogiannotti.com/thewalbrzychnotebook.html
1 commento:
Grazie Andrea
"Ho sempre pensato che questo tipo di musica avesse tra l'altro un rapporto speciale con la radio, con la quale condivide molte tecnologie di fondo. Entrambe sono figlie degli oscillatori, circuiti davvero affascinanti".
Riproduco come un mantra queste tue parole.
s.
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