Grazie alla dritta del blog di Francesco Cecconi leggo su Liberazione di domenica-lunedì della prossima uscita, come allegato al giornale, del volume Radio Aut, la storia dell'emittente di Peppino Impastato, vittima della mafia il 9 maggio del 1978. In occasione del trentesimo anniversario dell'omicidio Impastato, il 9 maggio è in edicola con questo libro di Edizioni Alegre, sottotitolato "Materiali di un'esperienza di controinformazione".
Radio Aut fu una piccola iniziativa, ma anche i più piccoli possono recare grandi fastidi agli affari criminali, specie quando questi vivono di paura, silenzi e omertà. Una cappa che la radio riesce a spezzare molto bene, come testimoniano decine di casi di giornalisti radiofonici uccisi da mafiosi e dittatori in tutto il mondo. Potete ascoltare la voce di Peppino e dei suoi amici sul sito dedicato alla sua straordinaria figura, celebrata del resto nel film I Cento Passi di Marco Tullio Giordana. Troverete diverse registrazioni dei suoi programmi da Radio Aut. Ecco la scheda del libro dal sito dell'editore. La prefazione è di Erri De Luca.
Radio Aut fu una piccola iniziativa, ma anche i più piccoli possono recare grandi fastidi agli affari criminali, specie quando questi vivono di paura, silenzi e omertà. Una cappa che la radio riesce a spezzare molto bene, come testimoniano decine di casi di giornalisti radiofonici uccisi da mafiosi e dittatori in tutto il mondo. Potete ascoltare la voce di Peppino e dei suoi amici sul sito dedicato alla sua straordinaria figura, celebrata del resto nel film I Cento Passi di Marco Tullio Giordana. Troverete diverse registrazioni dei suoi programmi da Radio Aut. Ecco la scheda del libro dal sito dell'editore. La prefazione è di Erri De Luca.
Dal 9 maggio in edicola con Liberazione a 6,00 euro + il prezzo del quotidiano. L'edizione per le librerie sarà disponibile dal 20 maggio a 12,00 euro.
Radio Aut. Materiali di un'esperienza di controinformazione. Di Peppino Impastato e i suoi compagni, con prefazione di Erri De Luca. P. 176, 12,00 euro.
Negli anni Settanta la radio fu il mezzo più immediato e democratico per la circolazione delle informazioni. Qui si ripercorre, con documenti e racconti, l’opera di controinformazione di Peppino Impastato e dei suoi compagni di Radio Aut, focalizzando l’attenzione sui notiziari della radio nel periodo di maggiore attività e impegno della redazione (dall’agosto ’77 al febbraio ’78). Un esempio di giornalismo vero, e già solo per questo rivoluzionario.
«L’opera di Radio Aut qui documentata, merita un libro, è questo. Aut in latino è: oppure. Non è la pronuncia della parola inglese out, fuori, ma 1'opposizione dell'oppure, di un'alternativa alla informazione falsa e reticente» [Dalla prefazione di Erri De Luca].
Gli autori:
Oltre ai contributi di Peppino Impastato, il libro raccoglie gli interventi di Salvo Vitale, Paolo Arena e Andrea Bartolotta che – insieme a Carlo Bommarito, Pino Dicevi e Giovanni Riccobono – hanno minuziosamente ricostruito i notiziari della Radio. Alcuni hanno partecipato direttamente alla redazione dell’epoca, altri hanno lavorato nel contesto più ampio delle attività radiofoniche.
Erri De Luca, scrittore autore di molti romanzi, racconti e poesie, è stato negli anni Settanta tra i dirigenti di Lotta Continua.
2 commenti:
Su Radio Aut c'è anche questo...
http://www.stampalternativa.it/libri.php?id=978-88-6222-026-2
P.S. Molto interessante, soprattutto per le registrazioni integrali delle trasmissioni.
Grazie Francesco (un Francesco diverso dal blog succitato). Ecco qui di seguito la scheda del volume con DVD proposta da Stampa Alternativa. Purtroppo le parole di Impastato sono terribilmente vere. Come terribilmente vero è stato quell'omicidio e il ritrovamento del corpo su quella linea ferroviaria che con atroce, sicilianissimo sarcasmo passa sotto il tempio di Segesta. Il sublime e l'abisso.
“Il gruppo dirigente […,] nello scacchiere politico locale come su quello nazionale, si pone come un’associazione di tipo mafioso, non solo e non tanto per la convergenza di mafia e di clientele parassitarie che è riuscito a suscitare e ad aggregare attorno a sé, quanto per il modo stesso, banditesco e truffaldino, di concepire ed esercitare il potere”. Così diceva Peppino Impastato descrivendo una realtà non dissimile da quella odierna.
Oggi che le collusioni fra potere politico e criminalità mafiosa appaiono in tutta la loro evidenza assumono un valore quasi profetico anche le trasmissioni di Onda Pazza, spesso paradossali e divertenti ma sempre cariche di verità. Peppino Impastato fu tra i protagonisti di questa piccola radio capace di denunciare senza autocensure le istituzioni politico-economiche della provincia siciliana colluse con la mafia.
Quando, il 9 maggio 1978, il corpo senza vita di Aldo Moro, prigioniero delle Brigate rosse, venne ritrovato a Roma in via Caetani, L’eCLATANTE notizia relegò in secondo piano il delitto mafioso di cui fu vittima Impastato. i resti DI PEPPINO furono trovati, nella notte tra l’8 e il 9 maggio, sui binari della ferrovia Palermo-Trapani.
Nel DVD allegato le otto puntate di Onda Pazza con la viva voce di Peppino Impastato, l’ultima delle quali registrata poco prima del suo assassinio.
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