Partono oggi le trasmissioni di Radio 1, la nuova emittente zurighese di Roger Schawinski, il pioniere della radio commerciale Svizzera. Classe 1945, Schawinski negli anni Settanta fece scalpore in mezza Europa decidendo di trasmettere un segnale libero "extraterritoriale". La sua Radio 24 irradiava da potenti antenne dalle montagne italiane per illuminare una Zurigo lontana oltre 150 kilometri. Il suo percorso imboccò poi altre direzioni, inclusa la tv satellitare, ma i primi amori non si scordano. Schawinski ritorna alla radio e alla capitale finanziaria elvetica rilevando a Zurigo una piccola stazione di musica caraibica. I suoi progetti e il target di riferimento sono molto diversi. Radio 1 ("radio eins") si rivolge a un pubblico di adulti, maschi, con soldi da spendere.
Radio 1 apre adesso ma il suo futuro è ancora da decidere. In estate il BAKOM, il regolatore svizzero, dovrà riassegnare le concessioni alle radio commerciali FM in tutta la Confederazione. Per l'area zurighese sono previste tre licenze. Ma i candidati, contando Radio 1, sono quattro (con l'ex brand di Schawinski Radio 24, Energy Zürich e Radio Zürisee). Difficile che uno come Schawinski incappi in una sconfitta, che del resto lui non accetterebbe mai.
Ma in questi giorni si è verificato un caso molto curioso con la pubblicazione dei risultati dell'indagine conoscitiva che BAKOM ha effettuato nell'ambito del procedimento di valutazione delle domande di concessione. Il consiglio cittadino, lo Stadtrat, di Zurigo ha espresso un parere molto favorevole all'iniziativa di Schawinski. Peccato che dopo la pubblicazione del testo di questo parere sul sito Web del regolatore, martedì scorso, tra i giornali sia circolato un secondo testo, che conteneva notevoli differenze di contenuto. La vicenda viene narrata su questo articolo della Neue Zuercher Zeitung, che spiega l'errore - poi corretto - con un problema legato a un doppia comunicazione al BAKOM da parte dello Stadtrat, per posta elettronica e posta convenzionale. Via mail era stata inoltrata una bozza poi corretta nel documento ufficiale pervenuto successivamente alla sede del regolatore, Bienne. Ora sembra tutto rientrato, Zurigo dice di amare Radio 1 e auspica che la sua licenza sia confermata. A questo punto chi dei quattro candidati dovrà soccombere?
Punkt.ch pubblica un ritratto di Roger Schawinski e il puro accento zurighese dell'imprenditore della radio può essere ascoltato in questa intervista del mensile Cash.
Ma in questi giorni si è verificato un caso molto curioso con la pubblicazione dei risultati dell'indagine conoscitiva che BAKOM ha effettuato nell'ambito del procedimento di valutazione delle domande di concessione. Il consiglio cittadino, lo Stadtrat, di Zurigo ha espresso un parere molto favorevole all'iniziativa di Schawinski. Peccato che dopo la pubblicazione del testo di questo parere sul sito Web del regolatore, martedì scorso, tra i giornali sia circolato un secondo testo, che conteneva notevoli differenze di contenuto. La vicenda viene narrata su questo articolo della Neue Zuercher Zeitung, che spiega l'errore - poi corretto - con un problema legato a un doppia comunicazione al BAKOM da parte dello Stadtrat, per posta elettronica e posta convenzionale. Via mail era stata inoltrata una bozza poi corretta nel documento ufficiale pervenuto successivamente alla sede del regolatore, Bienne. Ora sembra tutto rientrato, Zurigo dice di amare Radio 1 e auspica che la sua licenza sia confermata. A questo punto chi dei quattro candidati dovrà soccombere?
Punkt.ch pubblica un ritratto di Roger Schawinski e il puro accento zurighese dell'imprenditore della radio può essere ascoltato in questa intervista del mensile Cash.
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