12 marzo 2007

In Italia la radio digitale di FMeXtra

Fermate le macchine. Rete Otto di Varese sta per lanciare in Italia la sperimentazione di FMeXtra, la tecnologia di radio digitale alternativa ad IBOC, che sfrutta il concetto di sottoportante (61-98 kHz) per veicolare fino a 4 canali audio mono, con un minor impatto sui canali analogici adiacenti e una buona protezione delle sottoportanti stereo analogiche del segnale ibrido. La notizia dei test era stata anticipata due giorni fa dalla testata telematica Newsline.
Ho appena parlato con Massimo Caracciolo, che sta seguendo i test FMeXtra per Otto FM e pubblicherò presto una intervista più completa. La sperimentazione potrebbe partire, sui 103.4 MHz, già questa settimana o all'inizio della prossima. FMeXtra è stata sviluppata da Digital Radio Express Inc.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Abitando in una zona coperta dal 103.4 storicamente, ma che subisce anche qualche disturbo analogico di troppo, mi stavo chiedendo se anche i canali digitali subiranno gli stessi disturbi o ne saranno esenti. Grazie per l'eccellente blog.

Max

Andrea Lawendel ha detto...

Grazie a tutti coloro che mi leggono. L'approccio adottato da FMeXtra è molto diverso da quello scelto da Ibiquity per HD Radio. L'IBOC di Digital Radio Express inserisce lo stream digitale in una sottoportante dello spettro FM convenzionale, in genere a partire dai 53 kHz e fino alla larghezza massima prevista per l'FM (100 kHz). Da questo punto di vista non c'è molta differenza tra FMeXtra e il flusso di informazioni digitali del sistema RDS, come indicato in questo grafico.

HD Radio ha uno spettro ibrido molto più complesso. Le componenti digitali sono sovrapposte al segnale analogico intorno alla portante e disposti sui fianchi del segnale. In questo modo occorre una forte protezione tra un canale e l'altro perché il rischio è che i segnali analogici di frequenza molto prossima vengano disturbati da quello che in un ricevitore normale suona come semplice rumore digitale. Inoltre ci sono studi che dimostrano come la componente digitale di HD Radio rischi di perturbare lo stesso segnale analogico associato alla trasmissione. Da quel che mi dice Massimo Caracciolo tale rischio non esiste con FMeXtra (ma le prove servono appunto per questo). Anche la resistenza di FMeXtra alle interferenze e ai rumori sembra ineressante. E' ovvio che in uno spettro molto affollato come il nostro, una stazione che abbia la portante a 100 (o magari 50!) kHz da quella che trasporta anche le sottoportanti digitali può creare qualche problema. A rigor di logica, il problema può essere gestito anche lato ricevitore, utilizzando filtri di media frequenza meno larghi e con fianchi più stretti. Con un po' di DSP probabilmente si potrebbe fare, ma basterebbero anche dei filtri decenti da 150 kHz. Anch'io sono molto incuriosito da questa sperimentazione.

Anonimo ha detto...

Forse è la volta buona........