27 marzo 2007

Radio senza antenna

Il 21 marzo, il Museo della Scienza e della Tecnica di Milano ha inaugurato - in collaborazione con Radio 105 e documenti forniti da Istituo Luce e Teche RAI - una sezione dedicata al broadcasting radiofonico in Italia. Sull'evento di apertura di questo nuovo spazio dell'amata istituzione di via San Vittore (in cui sono raccolti cimeli che già facevano parte della raccolta della sezione Telecomunicazioni accanto a nuovi reperti), ha già scritto tutto, su Avvenire e sul suo blog Radio & Communication Report, Giampiero Bernardini.
Qui volevo ricordare che il 28 marzo si terrà un altro incontro, questa volta nella cornice della mostra sui trent'anni della radiofonia privata, presso lo stesso Museo della Scienza. Ed è un incontro suggestivo perché sotto l'insegna della "Radio senza antenna" si parlerà della radio nell'era delle riproducibilità digitale. Organizzata con la collaborazione del Corecom della Lombardia, il convegno inizia alle 15.30 di mercoledì 28 e vedrà la partecipazione dei seguenti esperti, comunicatori e operatori:

Saluto iniziale:
  • Fiorenzo Galli - Direttore Generale Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia
  • Tiziano Mariani - componente Corecom Lombardia
Introduce Tiziano Bonini - Università IULM

Interventi:
  • Silvain Gire - ARTE Radio (Parigi),
  • Carola Haupt - Radio Papesse Museo Le Papesse (Siena),
  • Stefano Mainetti - Politecnico di Milano
  • Mario Mazzoleni - Università di Brescia
  • Costante Portatadino - radioformigoni.it
  • Albino Pedroia - Università la Sorbona Parigi
  • Gennaro Scarpato - Ministero Comunicazioni – Lombardia
  • Tiziana Cavallo – Università di Verona
Sul sito del Corecom, oltre a una presentazione di Radio FM 1976-2006 30 anni di libertà d'antenna, si può prelevare il programma del convegno di domani. Che segue quello organizzato il 14 marzo scorso, dedicato all'influenza del linguaggio radiofonico commerciale sul modo di parlare degli italiani.

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