16 marzo 2007

FMeXtra ha un rivale. Che profuma di bufala

Come ha riferito Radiopassioni, Rete Otto di Varese ha annunciato ieri l'inizio dei test della tecnologia FMeXtra attraverso i 103,4 MHz di Otto FM. Newslinet precisa che per questo primo esperimento italiano di diffusione ibrida analogico-digitale Otto FM ha scelto di sovrapporre (anzi, spettralmente parlando, di affiancare) alla normale trasmissione analogica, due canali digitali uno con il parallelo della stessa Otto FM, l'altro con Chic FM.
E' curioso che proprio in coincidenza con questa notizia, la newsletter del consulente americano Robert Gonsett, parla di FMeXtra citando alcuni recenti articoli di RadioWorld (uno riguarda gli accordi per la produzione in Cina di apparecchi compatibili con il sistema di Digital Radio Express). Gonsett non si limita a citare FMeXtra, ma getta sul tavolo della discussione un'altra tecnica per la radio digitale di cui non aveno mai sentito parlare, HDE (High Definition Expanded Radio). Sembra che questa tecnologia si basi su un principio analogo a quello applicato da DRE, che mescola modulazioni analogiche e digitali sfruttando la stessa tecnica di modulazioni delle sottoportanti utilizzata per diffondere le informazioni (digitali) dell'RDS. Peccato, rivela Gonsett, che HDE, sviluppata da una misteriosa azienda del Nevada, Compress Technologies, ha tutta l'aria di produrre solo quelle che gli americani chiamano snake oil e per noi sono bufale. Andando sul sito Web di Compress Technologies, sembra che il sistema HDE sta per essere implementato in Messico e ad Haiti (dove immagino che per montare un'antenna radio ci voglia la protezione di una divisione corazzata e la copertura aerea degli F-17 e degli Apaches). Del tutto inverosimili sono i rapporti di compressione annunciati, che darebbero la possibilità di trasmettere 15 e più canali per frequenza occupata. Con quale diabolico sistema? Con il Very Minimum Shift Keying, tecnica illustrata sul sito Compress. Ora, prosegue Gonsett, RadioWorld ha appena pubblicato una lettera di Derek Kumar, Ceo di Digital Radio Express, che denuncia la tecnologia VMSK come "pura illusione" (in effetti, affermare che è possibile raggiungere rapporti di compressione di 90 bit per Herz mi sembra un pochino azzardato). Una illusione che secondo Kumar sarebbe stata già smascherata anni fa da Phil Karn, di Qualcomm, colosso di San Diego che produce avanzati chipset per cellulari.
Di tutt'altro tenore è il parere espresso su FMeXtra, che sembrerebbe funzionare molto bene. Un tecnico che collabora con Gonsett, Lyle Herny, dichiara di aver già installato gli encoder FMeXtra in una ventina di stazioni FM USA.

Radio World recently implied that High Definition Expanded radio ("HDE") by Compress Technologies was something to watch, and we mentioned the article in CGC #781 (High Definition Expanded radio ("HDE") by Compress Technologies).
Now, Derek Kumar has written a blistering response about what he claims is a dubious technology that "was debunked years ago by Phil Karn of Qualcomm, among others."

http://www.rwonline.com/pages/s.0100/t.2692.html

Lyle Henry, our local SCA expert, is equally critical on the HDE approach. On the other hand, about another technology called FMeXtra, Lyle says, "This is real and works. I have installed it on some 20 stations then driven away to observe
the coverage. Radios are now available."



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