23 gennaio 2010

Jean Dominique, la voce libera di Haïti

Mercoledì 19 gennaio il canale Sky 130 di Current Tv, la social television fondata da Al Gore, ha trasmesso una serata speciale su Haïti, con la proiezione del film diretto da Jonathan Demme (qui una conversazione con lui) The Agronomist, dedicato alla figura di Jean Dominique, agronomo "costretto" a diventare giornalista e fondatore di Radio Haïti-Inter, ucciso nell'aprile del 2000 da un gruppo armato i cui mandanti sono rimasti ignoti. Nel film viene formulata l'ipotesi che lo stesso governo di Jean-Bertrand Aristide potesse essere coinvolto. Dominique faceva del giornalismo di denuncia in una nazione dove denunciare le colpe del potere e delle oligarchie può facilmente costare la vita. Non sono poi così lontane da noi, queste nazioni.
Il film di Demme è di qualche anno fa ma la sua versione su DVD può essere ordinata dall'editore Feltrinelli insieme a un libro, L'isola d'acqua. Un paper sull'affaire Dominique può essere scaricato dal sito della University of California, Santa Barbara e questa invece è la pagina dedicata al collega da Réporters Sans Frontières:
Ho chiesto a Current Tv se fossero in programma delle repliche di The Agronomist. Barbara Castiello mi ha cortesemente informato del calendario delle prossime uscite:

30 gennaio ore 15.20
1 febbraio ore 15.00
4 febbbraio ore 10.00
6 febbraio ore 13.30
27 febbraio ore 21.00



Per ricevere il programma bisogna essere abbonati a Sky e sintonizzarsi con il decoder sul canale 130. Purtroppo il film non sarà disponibile su Internet.
Intanto però potete sintonizzarvi sullo stream di SignalFM di Haiti, che ha da poco ripristinato il suo collegamento Shoutcast (lo si può aprire anche con Real Player). Signal è una delle radio di informazione più importante e in un certo senso ha raccolto il testimone lasciato cadere dagli assassini di Jean. Purtroppo infatti, Haïti-Inter venne chiusa tre anni dopo l'omicidio, per decisione della vedova di Dominique, Michèle Montas, a causa delle continue minacce ricevute. Michéle è stata portavoce del segretario delle Nazioni Unite, Ban-ki Moon, fino al 1 dicembre scorso.



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