In queste settimane ho qualche difficoltà nel tenermi aggiornato quanto vorrei. Ma non volevo lasciarmi sfuggire l'opportunità di iscrivere nel registro di RP la segnalazione di due nuovi ricevitori commerciali a tecnologia SDR o DSP, entrambi messi recentemente in evidenza da Andrea Borgnino.
Parliamo del modello RDR54 della ditta tedesca Reuter-Elektronik, interessante perché completamente integrato nella parte di downconversion e demodulazione software, quindi del tutto indipendente da personal computer e software esterni. In mancanza di documentazione inglese, c'è la recensione in tedesco di Nils Schiffauer, DK8OK. E qui invece trovate documentazione e descrizione dal sito Reuter.
L'RDR54 è un apparato modulare piuttosto complesso, a leggere la sua descrizione. Per essere un ricevitore software defined ha anche parecchie limitazioni, come la finestra di esplorazione delle frequenze larga appena 163 kHz (la copertura è 1 -30.000 kHz più 4 MHz tra 50 e 54. Un limite che evidenzia la destinazione tipicamente radioamatoriale di questa radio.
L'altro ricevitore è forse più interessante per gli appassionati di radioascolto evoluto perché rappresenta l'evoluzione di un apparecchio analogico, l'AOR 7030, che ha avuto in questi anni un grande successo. Il designer del 7030, John Thorpe, sta lavorando sul successore 7070, che avrà la media frequenza digitale e secondo il sito inglese del produttore giapponese sarà disponibile in autunno. Lo schizzo qui pubblicato viene da un blog giapponese e mostra in modo approssimativo il pannello frontale del futuro 7070.
Parliamo del modello RDR54 della ditta tedesca Reuter-Elektronik, interessante perché completamente integrato nella parte di downconversion e demodulazione software, quindi del tutto indipendente da personal computer e software esterni. In mancanza di documentazione inglese, c'è la recensione in tedesco di Nils Schiffauer, DK8OK. E qui invece trovate documentazione e descrizione dal sito Reuter.
L'RDR54 è un apparato modulare piuttosto complesso, a leggere la sua descrizione. Per essere un ricevitore software defined ha anche parecchie limitazioni, come la finestra di esplorazione delle frequenze larga appena 163 kHz (la copertura è 1 -30.000 kHz più 4 MHz tra 50 e 54. Un limite che evidenzia la destinazione tipicamente radioamatoriale di questa radio.
L'altro ricevitore è forse più interessante per gli appassionati di radioascolto evoluto perché rappresenta l'evoluzione di un apparecchio analogico, l'AOR 7030, che ha avuto in questi anni un grande successo. Il designer del 7030, John Thorpe, sta lavorando sul successore 7070, che avrà la media frequenza digitale e secondo il sito inglese del produttore giapponese sarà disponibile in autunno. Lo schizzo qui pubblicato viene da un blog giapponese e mostra in modo approssimativo il pannello frontale del futuro 7070.
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