Un'altra spada di Damocle pende sul futuro della radiofonia in onde medie in una nazione del nord dell'Europa. Mentre il giornale online americano Medialife dedica una lunga analisi al possibile, anche se graduale, spegnimento della modulazione d'ampiezza analogica nel Regno Unito (vedi "In the UK AM radio's end may be near") rassicurando sulla maggiore solidità delle stazioni in onde medie USA, Herman Boel, di Emwg.info, la nota lista di emittenti euro-africane in onde medie, ha riferito di alcune voci provenienti dall'Irlanda su una analoga possibile dismissione. Secondo i contatti di Herman, l'ente di stato RTE potrebbe disattivare le due frequenze in onde medie (729 e 567 kHz, quet'ultima abbastanza facile da ascoltare nel Nord Italia). Per la verità questo non significa che l'AM finisca per essere del tutto abbandonato: il regolatore irlandese sarebbe infatti pronto ad assegnare, in questa stessa banda, alcune nuove frequenze per una rete a copertura seminazionale a carattere religioso. Il British DX club commenta tutte queste voci attraverso i partecipanti alla sua lista interna BDXC, che forniscono i riferimenti al comunicato della Broadcasting Commission of Ireland che invita a sottoporre le richieste di licenze del futuro quasi-national Christian and religious broadcasting service. Secondo Alan Pennington, che ha studiato le domande pervenute alla BCI, in uno dei documenti verrebbe in effetti menzionata la possibile data della fine del 2008 per la cessazione delle trasmissioni su 567 kHz. La stessa data viene indicata, precisa Andy Sennitt su DXLD, in questo documento della RTE sul proprio futuro:
http://www.rte.ie/about/guidingprinciples2006.pdf.
Questa mattina Herman Boel fa seguire la sua prima notizia con una conferma appena ricevuta da RTE, secondo cui per il momento le trasmissioni su 729 (10 kW) e su 567 kHz continuano normalmente. Sui 252 kHz delle onde lunghe non ci sarebbero piani di spegnimento imminente, sebbene il broadcaster irlandese non escluda ipotesi come l'impiego del sistema di trasmissione digitale DRM. Comunque vadano a finire le cose, è opportuno darsi da fare per ascoltare la programmazione domestica irlandese di RTE1. Anche i 252 kHz che furono della stazione commerciale Atlantic 252 oggi ripetono il primo canale radiofonico, insieme a 567 (nazionale) e 729 (per la città di Cork).
http://www.rte.ie/about/guidingprinciples2006.pdf.
Questa mattina Herman Boel fa seguire la sua prima notizia con una conferma appena ricevuta da RTE, secondo cui per il momento le trasmissioni su 729 (10 kW) e su 567 kHz continuano normalmente. Sui 252 kHz delle onde lunghe non ci sarebbero piani di spegnimento imminente, sebbene il broadcaster irlandese non escluda ipotesi come l'impiego del sistema di trasmissione digitale DRM. Comunque vadano a finire le cose, è opportuno darsi da fare per ascoltare la programmazione domestica irlandese di RTE1. Anche i 252 kHz che furono della stazione commerciale Atlantic 252 oggi ripetono il primo canale radiofonico, insieme a 567 (nazionale) e 729 (per la città di Cork).
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