"Hai visto che Mark Mohrman è tornato ad aggiornare la sua lista di emittenti sudamericane?", mi scrive Fabrizio Magrone l'altro giorno. In effetti è vero, il sito degli LA SW LOGS, fermo da esattamente due anni, ora annuncia di essere aggiornato al 15 dicembre, non più al dicembre del 2004. Spulciando DX Listening Digest mi accorgo che la lista è tornata a rianimarsi nel settembre scorso. Caspita. Per molto tempo gli LA SW LOGS sono stati un punto di riferimento essenziale per l'appassionato di DX latinoamericano sulle bande tropicali e le corte. In questa lista, costantemente aggiornata, Mark registrava puntualmente tutte le segnalazioni che apparivano sui migliori bollettini DX del mondo e in altre fonti su Internet. Un lavoro da certosino che rendeva davvero agevole il monitoraggio delle bande: quando si verificavano delle condizioni interessanti, zac!, si apriva il sito Web di Mohrman e in pochi minuti si potevano sorvegliare le frequenze più interessanti. Quando Mark decise di sospendere la sua attività di aggiornamento furono in molti a essere dispiaciuti, ma bisognava essere realisti: su quelle frequenze le uniche variazioni allo statu quo erano in negativo, con tante emittenti che tiravano giù baracca, burattini e antenne.
La sensazione di vuoto che ti prende quando cominci a scorrere i nuovi LA SW LOGS non è piacevole, ma tutto sommato è giusto festeggiare il ritorno di una fonte informativa importante. C'è però un retroscena curioso. La lista viene firmata da Mark Mohrman e da un gruppo, il Mosquito Coast DX Team che sulle prime mi diceva poco. Il fatto, però, è che l'indirizzo di e-mail fornito a coloro che volessero inviare i loro ascolti è registrato su un dominio Internet italiano. Ho fatto un piccolo giro di consultazioni e a quanto sembra sarebbe confermato il momentaneo disinteresse da parte di Mohrman nel proseguire la gestione esclusiva dell'iniziativa. E' evidente che Mark si sta facendo aiutare da qualcuno. Facendo mente locale, ho ricordato che sotto l'insegna di Mosquito Coast si svolgono da qualche tempo le DXpedition in una località costiera del nord dell'Adriatico che alcuni amici DXer del Nord Est italiano hanno scoperto e sapientemente sfruttato. Siccome non ho ricevuto una precisa conferma, le mie restano solo delle illazioni e visto che evidentemente questi amici preferiscono, almeno per il momento, mantenere un profilo piuttosto basso, non farò altri nomi. Mi limito a ringraziarli per il lavoro che stanno facendo. L'elenco sarà anche molto più corto dei precedenti, ma il suo improvviso pensionamento era sembrato un po' prematuro. Sul Web ci sono validissimi repertori di frequenze relativi ad aree geografiche diverse, completamente gratuiti e frutto (come il DX Handbook di Salvo) del lavoro volontario di tanti bravi ascoltatori. Mettendoli insieme agli LA SW LOGS si ottiene un panorama ancora di tutto rispetto dell'emittenza locale in onde corte, bande tropicali comprese. Finché queste stazioni continueranno a trasmettere, ci saranno DXer disposti a dar loro la caccia, anche se per i più vecchi si tratterà perlopiù di riascoltare radio già sentite. Emozioni e fascino sono ancora intatti.
La sensazione di vuoto che ti prende quando cominci a scorrere i nuovi LA SW LOGS non è piacevole, ma tutto sommato è giusto festeggiare il ritorno di una fonte informativa importante. C'è però un retroscena curioso. La lista viene firmata da Mark Mohrman e da un gruppo, il Mosquito Coast DX Team che sulle prime mi diceva poco. Il fatto, però, è che l'indirizzo di e-mail fornito a coloro che volessero inviare i loro ascolti è registrato su un dominio Internet italiano. Ho fatto un piccolo giro di consultazioni e a quanto sembra sarebbe confermato il momentaneo disinteresse da parte di Mohrman nel proseguire la gestione esclusiva dell'iniziativa. E' evidente che Mark si sta facendo aiutare da qualcuno. Facendo mente locale, ho ricordato che sotto l'insegna di Mosquito Coast si svolgono da qualche tempo le DXpedition in una località costiera del nord dell'Adriatico che alcuni amici DXer del Nord Est italiano hanno scoperto e sapientemente sfruttato. Siccome non ho ricevuto una precisa conferma, le mie restano solo delle illazioni e visto che evidentemente questi amici preferiscono, almeno per il momento, mantenere un profilo piuttosto basso, non farò altri nomi. Mi limito a ringraziarli per il lavoro che stanno facendo. L'elenco sarà anche molto più corto dei precedenti, ma il suo improvviso pensionamento era sembrato un po' prematuro. Sul Web ci sono validissimi repertori di frequenze relativi ad aree geografiche diverse, completamente gratuiti e frutto (come il DX Handbook di Salvo) del lavoro volontario di tanti bravi ascoltatori. Mettendoli insieme agli LA SW LOGS si ottiene un panorama ancora di tutto rispetto dell'emittenza locale in onde corte, bande tropicali comprese. Finché queste stazioni continueranno a trasmettere, ci saranno DXer disposti a dar loro la caccia, anche se per i più vecchi si tratterà perlopiù di riascoltare radio già sentite. Emozioni e fascino sono ancora intatti.
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