Scommetto che nessuno ci contava più. E infatti Apple non ha deluso i disillusi: i nuovi iPhone 5 sono bellissimi e potenti, ma ancora una volta non sono in grado di sintonizzarsi sulle stazioni radio in FM. La tradizione è stata pienamente rispettata, malgrado i rumors (abbastanza timidi) che si erano diffusi nel recente passato, quando negli archivi dell'ufficio brevetti americano è stato scoperto un sistema sviluppato da Apple per implementare un software capace di visualizzare su una mappa le stazioni radio ricevibili in una zona e si era persino detto che iPhone prima o poi avrebbe ricevuto anche la radio satellitare.
Altrettanto puntuale, tuttavia, è arrivato il premio di consolazione rappresentato dal ricevitore FM integrato nella nuova versione di iPod Nano (si fa per dire, visto che lo schermo è più grande), anch'esso annunciato oggi. Da tempo la versione Nano dell'iPod monta uno stadio FM con funzionalità di Live Pause, che in pratica consente di riprendere l'ascolto di un programma dopo una breve sospensione grazie a un buffer di memoria di circa un quarto d'ora.
Il dubbio sorge spontaneo: che cosa costerebbe a Apple implementare questa funzione anche nell'iPhone, considerando che almeno nelle versione dalla 2 alla 4 lo smartphone utilizzava un chip Bluetooth multifunzione con stadio FM? La risposta è molto semplice: Apple non vorrà mai compromettere le forti relazioni intrecciate con il mondo degli operatori, per i quali è vitale che i flussi informativi diretti all'iPhone passino per infrastrutture come la rete cellulare o il Wi-Fi. In questi modi gli operatori potranno ricavare un certo mark up su questi flussi. Un ricevitore di un servizio broadcast integrato a bordo significherebbe perdere la quota di traffico che un utente di iPhone non genererebbe mettendosi ad ascoltare la musica alla radio e ignorando iTunes. Sappiamo da rumors forse più consistenti che Apple sta cullando l'idea di lanciare una piattaforma radio online molto simile a Pandora, figuriamoci se adesso iPhone si mette a ricevere la radio FM. Apple iPhone sarà uno dei primi dispositivi per telecomunicazoni massmarket dotato di circuiti LTE, il cellulare di 4 generazione, con capacità di trasporto da decine di megabit al secondo. LTE in prospettiva è sicuramente in grado di dare del filo da torcere alle stazioni broacast, almeno nella distribuzione di contenuti di nicchia, podcast, Web radio e quant'altro. Ci stiamo avvicinando cioà al momento in cui broadband e brodacast avranno una sorta di confronto finale dopo una lunga convivenza vantaggiosa per entrambi. Con LTE il broadband sta per diventare molto veloce e, immagino, a buon mercato rispetto a un broadcast che sarà giustificabile utilizzare solo su bacini d'utenza molto estesi o un piena mobilità.
3 commenti:
E questo,l'assenza della radio FM,è esattamente il motivo per cui non ho comprato Iphone.
Peccato,mi sarebbe piaciuto.
Ma senza FM io non lo compro.
IDEM!!
Mi associo pienamene a Nicola
io uso l'iPhone 4 e per sentire la radio FM uso iRis della lingo:
http://www.iphoneitalia.com/lingo-presenta-iris-il-battery-pack-con-ricevitore-radio-fmdab-per-iphone-4-190159.html
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