In fin dei conti l'allarmismo che ha circondato il prolungarsi del minimo solare al termine del ciclo precedente si è rivelato infondato. Qualcuno temeva che il sole avesse esaurito la scorta di macchie ma non è così, l'astro in questi giorni è ripartito in tromba, con un imponente gruppo di macchie qui fotografato dal pisano Stefano Pello, gruppo classificato con il numero 1045.
Alle macchi si associa il fenomeno delle radioemissioni in banda decametrica, cioè nelle onde corte. Thomas Ashcraft su Heliotown.com ha pubblicato impressionanti registrazioni mp3 del ruggito delle macchie, utilizzando - rivela il sito Spaceweather - antenne utilizzate per le ricerche radioastronomiche in HF, come quelle dell'Osservatorio di Nançay.
RADIO-ACTIVE SUNSPOT: Behemoth sunspot 1045 is crackling with M-class solar flares--and that's not all. "There have been many loud shortwave radio bursts over the past two days," reports amateur radio astronomer Thomas Ashcraft of New Mexico. "Some of the bursts have completely saturated my receivers." Just listen to the sounds coming from the loudspeakers in his observatory.
The roaring sounds you just heard were mainly Type III radio bursts, caused by beams of electrons streaming through the sun's outer atmosphere. Sunspot 1045 appears poised to explosively accelerate more electrons in the days ahead as the flare-show continues. Ham radio operators, point your Yagis toward the sun!
Per essere sempre aggiornati su questi fenomeni e avere la possibilità di osservare l'attività magnetica del sole in diretta e in tre dimensioni, ora potete scaricare l'applicazione iPhone 3DSun, realizzata appositamente dalla NASA. Tutte le informazioni del caso sul sito 3DSun.org
o direttamente su iTunes Store (app gratuita)
L'attività solare tornata a crescere ha un risvolto molto inquietante nel possibile effetto sul sistema di navigazione satellitare GPS. Intervistando i ricercatori della University of Bath, la BBC scrive che le turbolenze magnetiche e particellari solari possono determinare pericolosi disservizi nei satelliti che regolano ormai una parte fondamentale dei nostri trasporti, dal traffico aereo civile a milioni di automobilisti. E' curioso come l'allarme venga lanciato solo dopo lo smantellamento deciso per sistemi di radionavigazione terrestre come il LORAN-C, di cui abbiamo dato notizia l'altro giorno. Affidarsi solo ai satelliti è una strategia intelligente? Se è vero che i fenomeni solari impattano anche sulle trasmissioni dei radiofari e di sistemi VLF come il LORAN, forse dovremmo conservare - per prudenza - anche qualche sistema di backup. Negli USA un gruppo di radioamatori si è offerto volontario per il mantenimento della rete appena chiuda dall'Amministrazione Obama.
Sat-nav devices face big errors as solar activity rises
By Jason Palmer Science and technology reporter, BBC News
Researchers say the Sun is awakening after a period of low activity, which does not bode well for a world ever more dependent on satellite navigation.
The Sun's irregular activity can wreak havoc with the weak sat-nav signals we use.
The last time the Sun reached a peak in activity, satellite navigation was barely a consumer product. But the Sun is on its way to another solar maximum, which could generate large and unpredictable sat-nav errors. It is not just car sat-nav devices that make use of the satellite signals; accurate and dependable sat-nav signals have, since the last solar maximum, quietly become a necessity for modern infrastructure.
Military operations worldwide depend on them, although they use far more sophisticated equipment. Sat-nav devices now form a key part of emergency vehicles' arsenals. They are used for high-precision surveying, docking ships and they may soon be used to automatically land commercial aircraft.
(continua)
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