Il blog dei BBC Internet Labs da oggi l'annuncio della disponibilità di un nuovo gadget convergente che integra il famoso lettore multimediale BBC iPlayer. Dopo la versione per iPhone e PlayStation, ora il software per la visione e l'ascolto dei programmi BBC via Internet si trova anche in uno speciale tostapane "iPlayer edition". Il display OLED da 7 pollici è montato su un fianco dell'elettrodomestico, protetto da un apposito schermo anticalore. Il tostapane è dotato di interfaccia wi-fi e gli altoparlanti sono nascosti all'interno delle fessure in cui vengono inserite le fette di pane, con l'ulteriore vantaggio delle vibrazioni che rimuovono le briciole troppo bruciate. Un vezzo che gli ingegneri dei Labs hanno voluto togliersi è la possibilità di creare sul pane abbrustolito una zona più scura che avrà la forma del logo di iPlayer. Una porta USB permette di scaricare i podcast sui lettori portatili mentre il pane viene tostato. Rimuovete il lettore, imburrate il toast e siete pronti per uscire di casa con la vostra scorta di cibo e audio.
Anche Qualcomm, gigante californiano dei chipset per telefonia cellulare ha scelto il primo aprile per annunciare una novità ai limiti del credibile, se non fosse per quello che siamo abituati a vedere al giorno d'oggi. L'idea del centro R&D Qualcomm di San Diego è semplice ma davvero rivoluzionaria: servirsi di piccioni viaggiatori con micro-stazione base legata alla zampa per realizzare reti cellulari ad hoc e offrire copertura "spontanea" nelle zone in cui una antenna convezionale o la fibra ottica non possono arrivare. L'accorgimento più interessante però è di natura bioingegneristica: vista la scarsa resistenza dei piccioni in un ambiente ricco di predatori, Qualcomm ha innestato nei piccioni i geni dei lupi, dando vita a "picciolupi" volanti molto resistenti e aggressivi. La loro attitudine a muoversi in branco, spiegano i tecnici del laboratorio intervistati per questo video su YouTube, è un significativo vantaggio dal punto di vista della capillarità dell'infrastruttura radiomobile di tipo "mesh" che i picciolupi contribuiranno a costruire.
Anche Qualcomm, gigante californiano dei chipset per telefonia cellulare ha scelto il primo aprile per annunciare una novità ai limiti del credibile, se non fosse per quello che siamo abituati a vedere al giorno d'oggi. L'idea del centro R&D Qualcomm di San Diego è semplice ma davvero rivoluzionaria: servirsi di piccioni viaggiatori con micro-stazione base legata alla zampa per realizzare reti cellulari ad hoc e offrire copertura "spontanea" nelle zone in cui una antenna convezionale o la fibra ottica non possono arrivare. L'accorgimento più interessante però è di natura bioingegneristica: vista la scarsa resistenza dei piccioni in un ambiente ricco di predatori, Qualcomm ha innestato nei piccioni i geni dei lupi, dando vita a "picciolupi" volanti molto resistenti e aggressivi. La loro attitudine a muoversi in branco, spiegano i tecnici del laboratorio intervistati per questo video su YouTube, è un significativo vantaggio dal punto di vista della capillarità dell'infrastruttura radiomobile di tipo "mesh" che i picciolupi contribuiranno a costruire.
3 commenti:
Oggi sento odor di pesce, da queste parti... :)
Non può essere, è tutto documentatissimo su Internet!
Ci avrei creduto solo se al posto del tostapane avessero messo la caffettiera...
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