Attribuendo al mio spazio una visibilità sicuramente sproporzionata alla realtà dei click, l'amica Marisandra, incaricata dell'ufficio stampa per le iniziative del Mes de Chile, il mese dedicato dalla città di Milano alle relazioni d'affari, culturali ed enogastronomiche nella lontana - e fraterna - nazione latinoamericana, mi ha invitato oggi alla presentazione dell'iniziativa organizzata dalla Camera di Commercio.
Non sono mai stato in Cile ma quel che so mi fa venir voglia di andarci. Il programma allestito a Milano dagli uffici commerciale e culturale dell'Ambasciata cilena in Itaila e da numerosi enti e associazioni italiane è molto fitto ed è in buona parte rivolto alle aziende italiane in cerca di opportunità di business con l'imprenditoria cilena. Ma ci saranno tantissimi spazi dedicati ai libri, al cinema, al teatro e all'arte, mentre l'Hotel Four Seasons di Via Gesù, dove si terranno molti degli incontri e seminari, fino al 21 aprile (c'è ancora qualche giorno) mette le sue cucine a disposizione dello chef Giancarlo Mazzarelli.
Vorrei segnalare in particolare il seminario del 20 aprile sulle opportunità per la piccola e media editoria. Dalle 11 alle 13, sempre al Four Seasons si tiene in collaborazione con Marcos y Marcos il workshop intitolato "Import-export: libri, servizi e diritti editoriali tra l'Italia e il Cile". Verranno presentate le case editrici LOM Ediciones, Editorial del Ediciones Cal y Canto, Editorial Cuarto Propio, Liberalia Ediciones, Pehune Editores e Esfera de Papel Libros. La sera del 28 aprile, alle 21 al Mama Café di via Camminadella 7, l'editore riminese Raffaelli presenterà invece la traduzione italiana di Purgatorio, del poeta contemporaneo cileno Raúl Zurita (di madre italiana), primo di una serie di pubblicazioni di poeti latinoamericani mai arrivati in Italia.
Nel corso della conferenza stampa di oggi ho registrato il sonoro dell'intervento di Claudia Barattini, attaché culturale dell'Ambasciata cilena e subito dopo l'interludio musicale di Samir Suez, di Viña del mar, chitarrista barocco, liutista e tiorbista. Venuto in Italia per lo studio della musica antica Samir è rimasto a Milano dove ha costituito un gruppo, Palinsesto Produzioni e una sua orchestra barocca. Il suo breve intervento sugli interscambi musicali tra Europa e America Latina nell'epoca barocca e tardo barocca è stato affascinante. Samir con la sua armonicissima chitarra barocca ha improvvisato, dall'intavolatura originale, una ciaccona ritrovata in un manoscritto della Cattedrale di Santiago e attribuito a Santiago de Murcia, chitarrista spagnolo morto dopo il 1732, forse in Messico. De Murcia fu il maestro di chitarra di Maria Luisa Gabriella di Savoia, prima moglie di Filippo V di Spagna (che poi sposò Elisabetta Farnese). Forse l'arrivo di copie dei suoi manoscritti a Santiago del Chile si spiegano con le relazioni che il successivo protettore di de Murcia, Jacome Francisco Andriani, nobiluomo italiano che rappresentava in Spagna i cantoni cattolici svizzeri, ebbe con le colonie sudamericane.
Potete ascoltare l'intervista che Samir Suez ha concesso a Radio Classica sul sito di Palinsesto Produzioni. Qui di seguito una breve videointervista a Claudia Barattina prodotta da Televisionet.tv, Web tv che ha lavorato all'organizzazione del Mese del Cile. Oggi ascoltare il cile alla radio, dall'Italia, non è un'impresa facile.
In passato arrivano qui le frequenze di Radio Nacional, di Antofagasta, di Cooperativa. Il Cile alla radio era anche rappresentato dalle voci dell'opposizione a Pinochet, del mitico Escucha Chile che arrivava da Radio Mosca. Oggi è diventato difficilissimo, forse il canale più regolare, se si può dir così, è Colo Colo in onde medie, su 1380 kHz. In compenso Internet ci propone in streaming emittenti come Radio BioBio, che sono interessanti e piacevoli da ascoltare.
Non sono mai stato in Cile ma quel che so mi fa venir voglia di andarci. Il programma allestito a Milano dagli uffici commerciale e culturale dell'Ambasciata cilena in Itaila e da numerosi enti e associazioni italiane è molto fitto ed è in buona parte rivolto alle aziende italiane in cerca di opportunità di business con l'imprenditoria cilena. Ma ci saranno tantissimi spazi dedicati ai libri, al cinema, al teatro e all'arte, mentre l'Hotel Four Seasons di Via Gesù, dove si terranno molti degli incontri e seminari, fino al 21 aprile (c'è ancora qualche giorno) mette le sue cucine a disposizione dello chef Giancarlo Mazzarelli.
Vorrei segnalare in particolare il seminario del 20 aprile sulle opportunità per la piccola e media editoria. Dalle 11 alle 13, sempre al Four Seasons si tiene in collaborazione con Marcos y Marcos il workshop intitolato "Import-export: libri, servizi e diritti editoriali tra l'Italia e il Cile". Verranno presentate le case editrici LOM Ediciones, Editorial del Ediciones Cal y Canto, Editorial Cuarto Propio, Liberalia Ediciones, Pehune Editores e Esfera de Papel Libros. La sera del 28 aprile, alle 21 al Mama Café di via Camminadella 7, l'editore riminese Raffaelli presenterà invece la traduzione italiana di Purgatorio, del poeta contemporaneo cileno Raúl Zurita (di madre italiana), primo di una serie di pubblicazioni di poeti latinoamericani mai arrivati in Italia.
Nel corso della conferenza stampa di oggi ho registrato il sonoro dell'intervento di Claudia Barattini, attaché culturale dell'Ambasciata cilena e subito dopo l'interludio musicale di Samir Suez, di Viña del mar, chitarrista barocco, liutista e tiorbista. Venuto in Italia per lo studio della musica antica Samir è rimasto a Milano dove ha costituito un gruppo, Palinsesto Produzioni e una sua orchestra barocca. Il suo breve intervento sugli interscambi musicali tra Europa e America Latina nell'epoca barocca e tardo barocca è stato affascinante. Samir con la sua armonicissima chitarra barocca ha improvvisato, dall'intavolatura originale, una ciaccona ritrovata in un manoscritto della Cattedrale di Santiago e attribuito a Santiago de Murcia, chitarrista spagnolo morto dopo il 1732, forse in Messico. De Murcia fu il maestro di chitarra di Maria Luisa Gabriella di Savoia, prima moglie di Filippo V di Spagna (che poi sposò Elisabetta Farnese). Forse l'arrivo di copie dei suoi manoscritti a Santiago del Chile si spiegano con le relazioni che il successivo protettore di de Murcia, Jacome Francisco Andriani, nobiluomo italiano che rappresentava in Spagna i cantoni cattolici svizzeri, ebbe con le colonie sudamericane.
Potete ascoltare l'intervista che Samir Suez ha concesso a Radio Classica sul sito di Palinsesto Produzioni. Qui di seguito una breve videointervista a Claudia Barattina prodotta da Televisionet.tv, Web tv che ha lavorato all'organizzazione del Mese del Cile. Oggi ascoltare il cile alla radio, dall'Italia, non è un'impresa facile.
In passato arrivano qui le frequenze di Radio Nacional, di Antofagasta, di Cooperativa. Il Cile alla radio era anche rappresentato dalle voci dell'opposizione a Pinochet, del mitico Escucha Chile che arrivava da Radio Mosca. Oggi è diventato difficilissimo, forse il canale più regolare, se si può dir così, è Colo Colo in onde medie, su 1380 kHz. In compenso Internet ci propone in streaming emittenti come Radio BioBio, che sono interessanti e piacevoli da ascoltare.
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