25 aprile 2007

Radio, garofani e liberazione

Buon 25 aprile. In Italia e in Portogallo. A Milano siamo sempre molto presi dalle celebrazioni per la liberazione della città e spesso dimentichiamo che il 25 aprile del 1974, come scrive l'amico Jorge G. Silva, "o regime totalitário português caíu", con la Revolução dos Cravos, la rivoluzione dei garofani. Ricordiamo i due eventi a modo nostro, radiofonicamente, con una visita sul sito delle Teche Rai che ha dedicato un'apertura al 25 aprile 1945. Cliccando sul mio link alle Teche si va direttamente alla pagina dei risultati degli spezzoni audio sulla "Milano liberata": ci sono molti documenti del Clnai diffusi appunto da Radio Milano Libera.
In Portogallo, la radio giocò un ruolo addirittura fondamentale. Si può tranquillamente affermare che senza la radio i militari ribelli non sarebbero neppure partiti: come racconta Jorge fu una canzone, diffusa da Rádio Alfabeta, il segnale concordato nei giorni precedenti tra rivoltosi e giornalisti radiofonici per dare inizio alla rivolta uscendo dalle caserme. Erano le 22 e 55 minuti del 24 aprile e João Paulo Dinis metteva sul piatto "E depois do adeus", canzone vincitrice, poco tempo prima, del 12esimo festival canoro di RTP.
A colaboração entre revoltosos e a rádio começa muito antes do dia 25 de Abril de 1974. Os contactos são feitos entre militares e jornalistas de várias emissoras, preparando-se tudo para que a revolução resultasse. 5 minutos antes das 23h, do dia 24 de Abril de 1974, na rádio Alfabeta dos Emissores Associados de Lisboa, o locutor de serviço - João Paulo Dinis - "lançou" a música "E depois do adeus" de Paulo de Carvalho. Era o sinal para as tropas avançarem.


In poche ore A Rádio em Portugal è diventato un blog fratello di Radiopassioni. Jorge mi ha linkato, ha pubblicato un breve post su RP e ha inviato un commento in portoghese e inglese al mio post originale sulle onde medie di Rádio Altitude. La fratellanza sul 25 aprile non dipende da nessuno dei due ma fa piacere lo stesso. Mi preme riportare quello che Jorge aggiunge a proposito del 1974 per il riferimento a un altro sito di materiali storici, Clásicos da Rádio, secondo me bellissimo.
O sítio “Clássicos da Rádio”, de Paulo Ferreira, apresenta-nos a «Reportagem de três jornalistas que "escreveram" o diário do dia da revolução. 30 Minutos dos momentos mais importantes do dia da Liberdade, aquele que traria a mudança na vida dos portugueses e terminava com a guerra colonial. Foi o abrir de uma nova esperança, o debrochar de um cravo, as vozes de um povo, que se fizeram ouvir nas rádios em todo o Portugal.»

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