27 settembre 2009

Prix Italia 2009, i vincitori

Con un po' di pazienza ho scovato online i comunicati stampa relativi ai vincitori dell'edizione 2009 del Prix Italia a Torino, per la radiofonia. Il lancio è di Adn Kronos ripresa dal sito del quotidiano Libero. Le agenzie e l'ufficio stampa RAI riferiscono che domenica 27 settembre il digitale televisivo terrestre trasmetterà un canale speciale su cui verrà proiettato il meglio dei partecipanti presentati per i premi televisivi. Anche il sito Web del Prix Italia dovrebbe visualizzare una selezione di programmi, sperando che tra questi ci sia anche la "menzione speciale" de “Il canto del popolo ebraico massacrato” (Dos lid funem oysgehargetn yidishn folk) di Yizhak Katzenelson. Presentato per la prima volta da Moni Ovadia e la sua Stage Orchestra in occasione del Giorno della Memoria il testo, definito da Primo Levi “opera senza uguali nella storia della letteratura”, ripercorre l’annientamento dell’ebraismo polacco dall’invasione nazista al rogo del ghetto di Varsavia. Il "canto" fu scritto dall’autore nel lager di Vittel, in Francia, e fu sepolto in un barattolo di latta ritrovato nel 1945. L’autore era stato trucidato ad Auschwitz l’anno prima. Palco e Retropalco presenta un’ edizione adattata e diretta per lo schermo da Felice Cappa con un montaggio in cui, alle immagini dello spettacolo messo in scena al Binario 21 della Stazione Centrale di Milano, si alternano quelle del viaggio di Moni Ovadia sulle tracce dell’autore. “La giuria ha voluto una menzione speciale per questo programma – è la motivazione - che ha il merito di aver scoperto un libro di poesie scritto da Yizhak Katzenelson in campo di concentramento. Una produzione coinvolgente e intensa con musiche originali dedicate ai sopravvissuti”. Difficile che la cosa riguardi anche i premi radiofonici, perché in quel caso non sarebbe possibile visualizzare i sottotitoli...
Per i radiodrammi premiate la Francia e la Germania. Per i radiodocumentari la Polonia (che vince anche il secondo premio per la musica) e ancora la Germania. La Finlandia riceve il primo premio per la musica.

http://www.libero-news.it/adnkronos/view/192057
http://www.libero-news.it/adnkronos/view/192062
http://www.libero-news.it/adnkronos/view/192066

Per la sezione radio, due premi per Germania e Polonia, uno a Francia e Finlandia. Nei RadioDrama vincono i francesi di Srf con 'Farben' (Colori), diretto da Marguerite Gateau. Per i giurati: ''Incantevole esplorazione su antisemitismo, femminismo ed etica nella ricerca scientifica e nelle loro disastrose inaspettate conseguenze, nel XIX e XX secolo. Straordinarie l'interpretazione e la regia che con un magnifico progetto musicale danno la sensazione che il suono penetri nei pori come il gas sulfureo che e' il cuore del drama''.
La tedesca Ard e la sua 'My body in nine parts' (il mio corpo in nove parti) di Goetz Naleppa e scritto da Raymond Federman vince tra gli Adattamenti Drammaturgici perche', si legge nella motivazione ''in questa meravigliosa versione, Raymond Federman offre un'esplorazione della sua stessa esperienza sull'invecchiamento, attraverso il ritmo della poesia incorporando il jazz, una danza di lingue e una divertente gioia ironica. Il caratteristico accento franco-inglese di Federman gli conferisce una straordinaria veridicita'''. [NdR: My body in nine parts verrà trasmesso il 29 settembre, alle 21.01, dal canale austriaco ÖE1 disponibile al seguente stream: mms://apasf.apa.at/oe1_live_worldwide]
Tra i Documentari Radio, il premio per la migliore qualita' globale va alla Pr polacca, per 'Guilty or not guilty' (Colpevole o innocente, WINna niewinna qui l'mp3) di Patrycja Gruszynska Ruman. ''E' la storia - scrivono i giurati - di Stanislawa Rachwal, attivista politico detenuto ad Auschwitz e condannato a morte durante la seconda guerra mondiale. Colpisce la profondita' del conforto morale imposto all'ascoltatore e la maniera elegante con cui e' stato realizzato''.
E' ancora la Ard tedesca ad aggiudicarsi il Premio Speciale per la Straordinaria Originalita' tra i Documentari Radio con 'Lost in music- The Cornel Chiriac story' (Perso nella musica - La storia di Cornel Chiriac) di Patrick Banush. ''Il programma - recita la motivazione - colpisce per l'abilita' con cui il produttore ha combinato la musica con la storia di Cornal Chiriac, paladino della liberta' fra i giovani del suo paese, ed esplora un periodo di repressione ed ingiustizia storica''. [Cornel Chiriac è stato deejay a Radio Free Europe, a Monaco, dove lavorava quando fu accoltellato al petto]
La Pr polacca doppia la vittoria anche nella sezione Radio - Musica/Programmi sulla Musica: 'The forgotten's prayer' (La preghiera della dimenticata) diretta da Dorota Halasa e Katarzyna Michalak viene definita dalla giuria ''una piccola composizione musicale che apre una finestra sulla storia della musica, culture differenti e generi, narrato in maniera intelligente ed elegante. Un programma emotivamente commovente''.
Ai finlandesi della Yle, infine, il premio Radio Musica - Composizione Musicale con'Creation game' (Il gioco della creazione) di Jovanka Trbojevic. ''Lavoro tecnicamente eccellente - dicono i giurati - L'abbondanza di musica elettronica e' il modo piu' appropriato per illustrare il mondo virtuale dei videogiochi. Il dialogo di due bambini che giocano si trasforma in un serio monito sullo sviluppo e sul futuro dell'umanita'''.
Infine, per la sezione web vincono Danimarca e Inghilterra. Alla Dr danese il premio per il miglior sito del servizio pubblico Demokratibooster www.dr.dk/Tema/Booster di Rune Geertsen e Nicolai Lang. ''Sito interattivo e graficamente accattivante - dice la motivazione - Sfrutta le nuove tecnologie del Web per sensibilizzare i giovani nell'approccio con la democrazia''.
Dell'inglese Bbc, invece, il premio per il Miglior sito dedicato ad eventi speciali con Bbc Red nose day www.bbc.co.uk/rednoseday di Daniel Judd. ''Un sito - per i giurati - che affronta in modo chiaro e ben confezionato una delle iniziative piu' belle: aiutare i bambini malati in ospedale. Design semplice ed efficace. L'accessibilita' e' il suo punto di forza''.

Nessun commento: