Mi sembra proprio che la RAI sia sulla strada giusta con la nuova applicazione iPad che finalmente supera i limiti del portale Rai.tv sui tablet iOS. La app, disponibile da una decina di giorni, permette infatti di accedere agli streaming dei maggiori programmi televisivi in diretta e alla catch up tv di Rai Uno, Due, Tre e Cinque. Addio incompatibilità con la tecnologia Silverlight e con Flash. Sarebbe bello adesse vedere una applicazione iPad degna di questo nome anche per Radio RAI, ma non pretendiamo troppo.
L'aspetto interessante è che a quanto leggo sul comunicato stampa che mi è arrivato adesso, l'applicazione iPad è stata sviluppata internamente, dalle forze della ex-RaiNet oggi confluite nella direzione Nuovi Media. Io ero rimasto alle app come quella per Radio RAI su iPhone, uscita ormai parecchio tempo fa e giunta oggi alla versione 2.0, tra l'altro una delle prime della RAI. Allora per lo sviluppo era stata coinvolta Neo Network, oggi in Zodiak Active, del Zodiak Media Group di DeAgostini (in Zodiak c'è anche Magnolia). Ecco quello che si legge nel comunicato, secondo il quale la nuova app è già stata scaricata da 70 mila utenti.
Nuovo record di traffico per il web della Rai, che migliora a febbraio il risultato raggiunto il mese scorso. Con 174,3 milioni di pagine viste e 10,5 milioni di utenti unici, il web Rai cresce infatti rispettivamente del 39% e del 30% rispetto ai valori medi 2011 riportando un nuovo risultato positivo. A trainare, i nuovi portali Rai.tv e Rai.it - disponibili dal 18 gennaio - e la sempre maggiore integrazione dell’offerta Rai con i social network. Ottima accoglienza del pubblico anche per l’applicazione iPad di Rai.tv, con la quale è possibile seguire in diretta, in modalità replay e on demand la programmazione Rai. Dal rilascio, una settimana fa, Rai.tv è infatti costantemente in testa alle speciali classifiche delle app gratuite più scaricate. Ad oggi sono oltre 70.000 le applicazioni già scaricate. Per il direttore di Rai Nuovi Media, Piero Gaffuri: “Un’applicazione realizzata all’interno dell’Azienda dai tecnici di RaiNet, la dimostrazione concreta che oggi Rai ha risorse per essere leader anche sulle piattaforme innovative”. Tra i siti, il videoportale Rai.tv è in crescita costante , con quasi 68mln di pagine viste e 5,2 mln di utenti unici incrementando la media 2011 rispettivamente del 59% e del 39%. Altro significativo fattore di crescita sul totale dei domini Rai è la durata delle visite: 16 minuti e 40 secondi, più del 48% rispetto al 2011 (+146% per Rai.tv).
1 commento:
ottima idea...non e' pero' un trappolone per far pagare un abbonamento speciale? ..dopo tutto i cervelloni delministero stanno stilando un elenco di dispositivi che potrebbero ricevere la rai e quindi pagare il canone plus..
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