La situazione non potrebbe essere più diversa, ma trovo istruttivo l'articolo che sull'ultimo numero di Tech-i la rivista dell'EBU, Øyvind Vasaasen dedica alla transizione dall'FM al DAB della Norvegia. Vasaasen è il responsabile della distribuzione del segnale di NRK, l'ente di stao norvegese, e presiede l'associazione Digital Radio Norway. Se la metà degli ascoltatori radiofonici (un parametro diverso da quello che deciderà lo switch-off o lo switch-over nel Regno Unito, dove la soglia da superare si misura sulla metà dell'ascolto complessivo in ore e quindi potrebbe penalizzare chi ascolta poco la radio) in Norvegia utilizzerà una piattaforma digitale entro il 2015 e la copertura territoriale della rete DAB sarà sufficientemente estesa (almeno pari all'attuale 99,5% dell'FM), la nazione scandinava spegnerà la radio digitale nel 2017. E' possibile anche uno slittamento al 2019 nel caso i due obiettivi non fossero raggiunti in tempo.
Tutta l'industria dei contenuti e dei terminali, spiega Vasaasen è molto motivata. In prospettiva il pubblico ha smesso di acquistare radio con la sola FM, i venditori di automobili promettono ricevitori DAB integrati nel cruscotto o soluzioni di upgrade, la stampa ha parlato molto bene della radio digitale e dei suoi vantaggi. Del resto in Norvegia ci sono aree che non ricevono più di quattro programmi radiofonici e con il DAB (che oltretutto passerà presto al DAB+) la scelta passerà in molti casi a 13-30 programmi. Dal punto di vista infrastrutturale gli attuali duemila impianti in FM si ridurranno a 600 con il DAB, che garantiranno comunque una migliore copertura anche per i numerosi tunnel che attraversano le montagne della frastagliata penisola nordica.
C'è da chiedersi che cosa intendano fare delle frequenze FM i norvegesi. Verranno cedute alle Telco o ad altri servizi? Saranno previsti degli spazi destinati alle emittenti comunitarie? Probabilmente la politica dello switch-off totale è stata decisa come forte incentivo al passaggio.
The decision to switch-off FM was a very brave one. The government risked bad publicity and the loss of votes from dissatisfied being forced to buy new receivers. But the press was surprisingly positive, and so were the radio audiences. After all, Norway is a very rural country where a lot of people only have access to 1 - 4 radio stations. They will now get 13 - 30. The announced switch-off has also given the parties involved a sense of security. Knowing that FM will cease affects the range of radio receivers on offer as well as buying patterns. No one wants to buy an FM-only radio as it will soon be obsolete. Most cars today come with a DAB receiver or it is offered as an upgrade option.NRK still use the DAB standard, while some commercial stations have taken up DAB+. There will be a gradual transition to DAB+ and we will cover the entire country with fewer DAB transmitters than we use for FM today. We will need about 600 transmitters in total to cover the whole country, while we have over 2000 FM transmitters.In Norway, we are building a robust and modern digital radio network that we think will be far better than today's FM network. All transmitting stations covering more than 5,000 inhabitants (total 90% of the population) have implemented the following forms of redundancy:• Power back-up reserve through emergency electric generators• Redundant signal delivery to the transmitters• Duplicated transmitters and equipment• Redundant clock synchronisation of the transmission signalAll new highway tunnels will come with DAB transmissions. Existing tunnels where only FM is installed will be upgraded to DAB in time for the switch-off in 2017.
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