15 marzo 2012

GHPSDR3, SDR client/server per tutti gli hardware e gli OS (anche Android)i


Il bombardamento di notizie che arrivano dal fronte dello sviluppo dei vari progetti SDR è ormai continuo. Comincio a non ricordare più i bei tempi in cui uno doveva leggersi le caratteristiche dei vari ricevitori, acquistarne uno, attaccarlo a una antenna, premere l'interruttore e girare la manopola. Oggi tra progetti hardware e software la cosa comincia a diventare complessa. Quale software? Per quale front-end? Per quale sistema operativo? Per quale scheda audio interna o esterna? E di scheda audio ne basta una sola?
Stamattina arriva un messaggio rivolto agli utilizzatori del mitico SoftRock, il front-end ultrasemplificato che per molti rappresenta una prima porta di ingresso nel mondo SDR. Alex Lee, uno sviluppatore che ha partecipato al progetto di SDR stand alone "MoBo" (stand alone perché combina un front-end stile SoftRock, un DDS per la sintesi della frequenza di ricezione variabile e un chip ADC per il trattamento del segnale analogico indipendente da una scheda audio del computer), ha reso disponibile un client Android nel quadro del progetto GHPSDR3-alex, una ramificazione dell'analogo progetto GHPSDR3 iniziato da John Melton, G0ORX/N6LYT nell'ambito a sua volta del progetto open source HPSDR.
Il client Android è una interfaccia grafica (GUI) che permette a smartphone e tablet con sistema operativo Google Android di accedere online ai "dspserver" del framework messo a punto da GHPSDR3-alex. Di che cosa stiamo parlando? GHPSDR3 definisce un approccio al software SDR client/server basato su un concetto di universalità hardware. Si parte da server software specifici per determinati hardware (il nuovo client Android per esempio può connettersi a server collegati a ricevitori SDR HPSDR, Softrock, UHFSDR, Microtelecom Perseus, SDR-iq, HiQSDR e Ettus Research USRP). La connessione all'hardware può essere di tipo USB o Ethernet. Questi server specifici fanno riferimento a un unico "dspserver" che provvede a elaborare i segnali digitali I/Q effettuando la necessaria demodulazione e mette a disposizione l'audio e le informazioni grafiche (waterfall dello spettro) e di controllo ai client attraverso una connessione UDP, cioè attraverso Internet. Il dspserver si collega a un unico server specifico, ma il sistema prevede la possibilità di tenere aperta una molteplicità di canali RX/TX. Poi una molteplicità di client potrà connettersi al dspserver reso disponibile online.
Il bello di questo approccio è che lo sviluppo dei client è abbastanza facile grazie al framework di sviluppo Qt di Nokia. Sono state già sviluppate diverse versioni Linux, Windows e Mac OS X della componente dspserv e di "QtRadio", il nome che contraddistingue il client GHPSDR3/3-alex più diffuso (in teoria altri possono sviluppare il loro client per dspserver). Ora infatti è arrivato il client per Android e chissà che presto non ci sia qualcosa anche per iOS/iPad. Il client Android si chiama aHPSDR e può essere prelevato qui. Ecco un filmato riferito al client aHPSDR su un Android HTC, seguito da una breve impressione di QtRadio su Mac:



Per il momento i due progetti GHPSDR3 sono ramificati e questo significa che bisogna utilizzare server, dspserver e client di uno stesso filone, ma Alex e John stanno lavorando per far confluire i due rami in un unico progetto. A quel punto sarà davvero interessante vedere come si svilupperà un progetto che in teoria permette di rendere visibili a tutti i ricetrasmettitori SDR connessi a Internet (ovviamente è anche una soluzione ideale per la remotizzazione degli apparati in luoghi più favorevoli per l'ascolto o la ricetrasmissione). L'elemento unificante dal punto di vista delle interfacce grafiche è del trattamento è la piattaforma QT, ma sono coinvolte anche librerie di software come "hamlib" che permette per esempio di interfacciare un client QTRadio a software di decodifica dei segnali o di tracciamento satellitare. Secondo le informazioni contenute sul wiki di Alex Lee sono già stati sperimentati gli interfacciamenti di QTRadio con fldigi (decodifica radiotelex multipiattaforma) e con gPredict (altra soluzione multipiattaforma, su Mac OS X con MacPorts e Fink per esempio, rivolta al tracking satellitare).

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