Radio Afghanistan torna a sorpresa sulle onde corte, annunciando i 6100 kHz prima e utilizzando i 6102 poi, dalle 15.30 alle 16.30 UTC. L'orario sembrerebbe improponibile e lo sarebbe anche se la banda dei 49 metri in cui ricade questa frequenza fosse quella di un tempo, zeppa di servizi regionali e nazionali europei. E invece nei 49 desertici di oggi il segnalino di Radio Afghanistan arriva abbastanza discretamente, soprattutto dopo le 16 (le nostre 18) quando il segnale registra una decisa impennata. Nella registrazion acclusa, effettuata qui a Favignana il 5 agosto con un semplice portatile Tecsun PL660 e l'antenna filare in dotazione, si ascolta lo stesso tipo di musica che arrivava anni fa da Radio Solh, la stazione allestita presso una base americana, attiva nei 31 metri. I programmi diffusi oggi sono in Dari, Urdu e inglese, ma dalle notizie circolate in questi giorni - la riattivazione è molto recente - sembra che ci sia l'intenzione di utilizzare anche altre lingue europee. La decisione di utilizzare questo mezzo va in netta controtendenza rispetto alle tante chiusure che hanno caratterizzato in questi anni anche molte nazioni del centro Asia, ma dicono chiaramente che la radio è ancora uno strumento importante in quell'area, soprattutto per diffondere una voce governativa in una situazione di perenne incertezza e violenza.
Radio Afghanistan 6102 kHz by lawendel
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