29 agosto 2011

Anche li libri (elettronici) hanno la loro colonna sonora

Una colossale americanata (tanto per non utilizzare la più colorita s-parola) o un'idea che potrebbe davvero accelerare il ritmo di adozione della lettura elettronica? Ai posteri l'ardua sentenza, tanto più che l'invenzione è stata partorita da una startup in parte neozelandese. Nell'attesa potete guardare questo breve filmato in cui è condensata l'idea di Booktrack, la colonna sonora del libro. Una tecnologia, spiega PSFK, che misura la velocità di lettura sul tablet utilizzato come e-reader (per ora il software è compatibile con la piattaforma iOS ma Android è in lista d'attesa) e mette in sincronia musiche ed effetti sonori con le situazioni lette sulla pagina. Immagino che per molti lettori "puri" sarà considerata una inaccettabile interferenza, ma ritengo anche che per un certo tipo di letteratura l'esperienza possa risultare divertente. In ogni caso c'è da pensare sugli effetti che la lettura elettronica finirà per avere sulla scrittura. Il cinema ha invaso i generi letterari inducendo molti autori a lavorare su sceneggiature più che su racconti. Nascerà una nuova generazione di scrittori-compositori capaci di barcamenarsi tra righe di testo e pentagrammi?


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