Grande attesa questa mattina in viale Mazzini per il lancio della applicazione iPhone (scaricabile qui) di Radio RAI, anticipata sulle pagine di questi giornali. Tutti i palinsesti della radio, l'ascolto dei canali in diretta, le schede dei programmi e naturalmente l'accesso alla radio on demand, "non lineare" come si dice dei podcast. Alla piattaforma Apple faranno seguito altri sistemi operativi mobili "smart".
La popolarità dei podcast RAI sfiora il milione e mezzo di download mensili (marzo 2010) ma la gestione di questo aspetto del sito RAI (ecco per esempio la nuova pagina dei podcast di Radio 3) lascia spazio ad ampi margini di miglioramento. Il podcast di diverse trasmissioni non viene aggiornato con regolarità, per programmi molto popolari (un nome tra tutti, Ad Alta Voce, la lettura di grandi romanzi affidata a grandi attori, così apprezzata dagli ascoltatori di Radio 3 e dai non vedenti) ci sono anche problemi di diritti che nessuno ancora ha risolto definitivamente (non è facile, lo ammetto) ma che ostacolano la libera fruizione di questa essenziale modalità alternativa di ascolto. Chissà che questo non sia un primo passo per una definitiva soluzione al problema. E chissà che iPhone, la radiolina a transistor delle nuove generazioni - con buona pace dei fan della radio numerica DRM+ che si ostinano a considerarlo "un telefono" - non possa diventare il grimaldello per accedere all'infinito scrigno dei tesori d'archivio della nostra radiofonia.
Tutta la radio in tasca: l’applicazione Iphone di RadioRaiLa direzione Radio Rai in collaborazione con Raitrade ha sviluppato e lanciato un applicazione Iphone che permette a tutti i possessori dello smartphone Apple di poter ascoltare e interagire con i programma di RadioRai. Questa iniziativa viene presentata nel corso di una conferenza stampa alle ore 10 nella sede Rai di Via Asiago dal direttore di RadioRai Bruno Socillo e dall’amministratore delegato di Raitrade Carlo Nardello alla presenza dell’onorevole Paolo Romani viceministro allo Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni.L’applicazione, denominata “Tutta la radio in tasca”, è disponibile gratuitamente e dà la possibilità di far accedere agli utenti a tutti i contenuti di Radio1, Radio2, Radio3 e Isoradio in completa mobilità. Questa applicazione, disponibile ora solo per la piattaforma Apple e a breve anche per gli altri smartphones, permette di raggiungere un nuovo pubblico, sia in Italia che all’estero, abituato ad utilizzare questi terminali evoluti che permettono di rimanere connessi ad internet e poter ascoltare il proprio canale di RadioRai preferito in piena libertà di movimento e creandosi, utilizzando il podcast, il proprio palinsesto personalizzato. E’ infatti possibile ascoltare i canali radio in diretta streaming, consultare il palinsesto e le schede di ogni singolo programma e visualizzare video e immagini relative al mondo di RadioRai e scaricare le proprie trasmissioni preferite in podcast. Inoltre attraverso l’applicazione è possibile interagire direttamente con i programmi inviando messaggi ai conduttori utilizzando il proprio smartphone e ascoltare in anteprima la playlist musicale dei tre canali radio delle Rai.Con questa applicazione il servizio pubblico di RadioRai offre i suoi contenuti nel mondo delle applicazioni smartphone attraendo un nuovo pubblico che usa sempre di più questi terminali per ascoltare la radio o per cercare notizie e approfondimenti.Quest’iniziativa si va ad inserire nella complessa offerta multimediale di Radio Rai costituita dal portale Internet www.radio.rai.it e da otto sottoportali che permettono di fruire online i contenuti dei nostri canali che generano un traffico di oltre tredici milioni di pagine viste al mese (dato di Marzo 2010 – Fonte Site Census Nielsen). Tutti i programmi delle tre reti e di Gr Parlamento sono disponibili anche in podcast per l’ascolto su lettori portatili mp3 o sul computer e la fruizione di questa tipologia di radio “on demand” ha superato ampiamente il milione di download al mese (1.453.000 download nel mese di Marzo 2010).
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