29 aprile 2010

I pizzini via etere di Radio Olimpia, Rosarno

Diversi anni fa, pieni Ottanta, nell'estesa regione tra Peru e Bolivia esplose il fenomeno delle emittenti andine. Operavano con trasmettitori di recupero, navali o aeronautici, e trasmettevano ottima musica e "peticiones", annunci scambiati tra persone che abitavano in luoghi distanti e non possedevano telefono. Almeno così sembrava, perché si diceva anche che quelle emittenti fossero collegate ai narcos che si servivano di quei messaggi per controllare coltivazione e traffico della cocaina.
Nella storia della radiofonia non è certo un episodio unico, ma fa un certo effetto pensare che certe cose, una radio apparentemente normalissima utilizzata da qualcuno per diffondere messaggi in codice, succeda ancora. E molto vicino a noi. Precisamente a Rosarno in Calabria, la località degli attacchi razzistici anti-immigrati di gennaio scorso, dove l'operazione anti 'ndrangheta condotta in questi giorni contro la cosca della famigla Pesce ha portato al sequestro di un'intera stazione in FM, Radio Olimpia (Medma), con sede in via Ospizio n. 14, priva di regolare autorizzazione a trasmetter. Secondo gli inquirenti veniva utilizzata per comunicare con i detenuti in isolamento. «Dall'indagine è emerso, infatti, - scrivono le agenzie - che l'emittente radiofonica veniva utilizzata per mandare messaggi in codice ai boss della cosca Pesce rinchiusi in carcere. "Si trattava - hanno detto il Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, ed il procuratore aggiunto, Michele Prestipino - di uno strumento di comunicazione importante nell'ambito delle strategie della cosca".» I pizzini via etere venivano scambiati sottoforma di titoli musicali e dediche.
La notizia ha fatto il giro del mondo, persino il Guardian oggi ha fatto un lungo pezzo che apre con la citazione di un blues di Chuck Berry "I'm gonna write a little letter, Gonna mail it to my local DJ"
Radio Olimpia località Medma (sede di un importante scavo archeologico, non dimentichiamo che siamo nella locride colonizzata dai Greci 27 secoli fa), è un nome che ritroviamo anche nei documenti relativi alle emittenti calabresi storiche. Secondo FMDXlist operava su 107,7 MHz, ma ho scoperto addirittura delle citazioni di nomi di artisti che trasmettevano dai suoi microfoni, come Franco "Fifio" Gambino. Il documento più inquietante di tutti l'ho trovato tra i filmati di Google Video, gli inquietanti fotogrammi di Roccu "i Parmi", di Palmi. Rocco "u Massaru" viene ripreso con il telefonino in piazza Primo Maggio a Palmi, località costiera non lontana da Rosarno. La didascalia la dice tutta:


Rocco u Massaru i Parmi… lo trovate tutte le sere (CASCASSE IL MONDO) in Piazza I° Maggio a Palmi arrivando dal monumento F.Cilea sulla sinistra, esattamente all' angolo, non vi potete ASSOLUTAMENTE SBAGLIARE è sempre seduto nella sua moto ape di colore sempre diverso, (verniciata a bomboletta) ad ascoltare la sua radio preferita RADIO OLIMPIA MEDMA STEREO , che da Rosarno Trasmette sui 101.1

Il video sarebbe stato caricato tre anni fa e riprende Rocco mentre seduto a bordo del suo motoape ascolta, "cascasse il mondo", la sua emittente preferita. Radio Olimpia Medma Stereo. Sì. Ma che cosa ascoltava?

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