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Le ultime frequenze segnalate sono per esempio i 6844, 6884, 9133, 9134.5 e 9223 kHz, rigorosamente in banda laterale superiore: non dimentichiamo che qui abbiamo a che fare con trasmettitori di servizio, magari ospitati a bordo di navi militari. Le modalità sono quelle delle trasmissioni utilitarie, anche perché chi ascolta utilizza, almeno si presume, di ricevitori marini. Con un pizzico di fortuna (le trasmissioni sono un po' erratiche e non sembrano rispettare orari precisi), sono capitato su uno slot di comunicati in inglese (molto accentato) e probabile somalo sulla frequenza di 6844U proprio questa mattina, cioè dalle 03.30 e le 03.40 UTC del 18 aprile. Potete rendervi conto di come può arrivare un segnale del genere andando su questo indirizzo, dove ho conservato buona parte della registrazione MP3 dell'emissione. La ricezione è stata facilitata dalle buone condizioni propagative e dalla silenziosità della banda qui in Liguria; non conosco la potenza utilizzata ma certo non abbiamo a che fare con un impianto di classe broadcast. Il messaggio si conclude, almeno nella parte in inglese, con l'indicazione dei numeri di telefono e della mail da usare per segnalare le attività illegali e possibilmente denunciarne, anche in forma anonima, gli autori. Mi sembra un risvolto molto realistico delle complesse relazioni tra attività civili e militari in una delle zone più tempestose, e non certo per motivi solo meteorologici, di tutto il mondo.
Tags: radioascolto, radiofonia, radio, dxing.
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