08 aprile 2006

Che la forza la ascolti

C'è un network radiofonico molto particolare che può essere ascoltato sulle onde corte (con un ricevitore adeguato), ma anche sulle onde medie e in FM, perfino da diverse località italiane. E' un network complesso, ricco di slot di programmazione locale, moderno e allo stesso tempo frutto, a suo modo, della guerra fredda e prima ancora della seconda guerra mondiale. Parlo dell'American Forces Network, gestito dall'American Forces Radio and Television Service. Solo le forze armate britanniche dispongono, attraverso il British Forces Broadcasting Services, di una infrastruttura paragonabile, ma certamente meno capillare dell'AFN.
Il network mediatico (anche televisivo, ovviamente) militare americano utilizza impianti terrestri e satellitari per raggiungere le basi permanenti e i teatri di intervento temporaneo. Nell'insieme ci sono più di dieci "affiliate" presenti nei paesi che ospitano basi americane e quindi anche in Italia. Qui da noi AFN si può ricevere in FM, su due frequenze più o meno fisse, 106 e 107 MHz, ad Aviano, La Maddalena, Livorno, Napoli, Sigonella e Vicenza. Nel Levante ligure mi capita di ascoltare frequentemente Livorno, Camp Darby, dove AFN "Z-106" trasmette dalle 6 alle 9 del mattino un programma locale. Per chi non abita in queste località, c'è sempre la possibilità di ascoltare una delle tre frequenze in onde medie delle forze dislocate in Germania, su 873, 1107 e 1143 kHz, anche qui con molte fasce di programmazione locale (accedendo ai vari siti Web si possono avere dettagli più precisi).
Nel resto del mondo, dove non arrivano trasmettitori locali e link satellitari, il canale voce primario di AFN, con un mix di trasmissioni dai maggiori network radiofonici civili americani e dalla National Public Radio, viene trasmesso senza interruzioni (a parte le cronache sportive più importanti) in onde corte, attraverso un net di cinque stazioni: Diego Garcia nell'Oceano Indiano, Guam e Pearl Harbour nel Pacifico, Key West nei Caraibi e Keflavik, Islanda nel Nord Atlantico. Quest'ultimo è un servizio in forse perché a quanto sembra la base di Keflavik verrà smantellata a settembre. Per ricevere questi segnali non basta un semplice ricevitore per le onde corte, occorre anche che questo ricevitore possa demodulare segnali in banda laterale superiore (USB). Questo perché il servizio AFRTS in onde corte utilizza impianti sulle frequenze civili e militari marittime, su cui non si può usare la modulazione d'ampiezza, e vengono ricevuti con impianti di tipo militare, magari a bordo delle navi da guerra. Per praticità qui in fondo riporto la tabella completa ricavata dal sito AFN, dove non tutte le frequenze sono facili da ascoltare, anzi. In buone condizioni di ascolto, senza rumori di fondo e con una attrezzatura di buon livello tempo fa, prima dell'entrata in vigore della schedule che ho trovato adesso, ho verificato che intorno alle 23 UTC era possibile ascoltare contemporaneamente (con i ritardi dovuti alle ritrasmissioni satellitari) la frequenza di Diego Garcia, 4319 kHz, insieme alle due della Florida, 7811 e 5446,5 kHz e le due dall'Islanda, 7590 (una delle più facili) e 9340 (non 13855) kHz. Dodici ore dopo, al mattino verso le 11.30 UTC, arrivavano, qui nel Nord Italia, 12133,5 dalla Florida e 12579 da Diego Garcia. Nessuna traccia, ma non c'è da stupirsi in quelle ore, di Guam e delle Hawaii, che potrebbero anche non essere attive.

Location Band Daytime Nightime
Diego Garcia Upper Sideband 12,579 KHz 4,319 KHz
Guam Upper Sideband 13,362 KHz 5,765 KHz
Keflavik, Iceland Upper Sideband 13,855 KHz and 7,590 KHz same as daytime
Key West, FL Upper Sideband 12,1335 KHz, 7812.5 KHz and 5,4465 KHz same as daytime
Pearl Harbor, Hawaii Upper Sideband 10,320 KHz 6,350 KHz



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