Con la posta elettronica le cose sono molto cambiate, anche se molti discutono il valore di una conferma puramente elettronica, priva, evidentemente, di timbri e firme attestatrici. Via e-mail è molto facile scrivere un rapporto e accludere un campione audio che dimostra l'avvenuta ricezione e serve a dare un'idea immediata della qualità del segnale. Avevo mandato un clip MP3 al Bhutan, lo stesso linkato qui su Radiopassioni, il 16 febbraio, all'indirizzo webmaster@bbs.com.bt e questa è la risposta arrivata stamattina:
Hi Mr. Andrea,
Greetings from the Himalayan kingdom of Bhutan. We are pleased to hear
from you and more so to know that you could receive our shortwave signal
on 49 meters band and 6035 kilohertz.
I tried listening to the attachment file that you had sent across to us.
Due to the disturbance I could not make out the dialect but however the
music could be heard very clearly. The lively music you are talking
about is our news signature tune. We broadcast in four languages, viz.
Dzongkha (National Language) English, Sharchop (mostly spoken by the
inhabitants of the east) and in Nepali (spoken by people of southern
region).
Not long ago there was also a man from Japan who wrote to us saying that
he could receive our shortwave signals.
If you are interested to listen to our radio programs then you can
listen to it through our ISP Druknet.
Thank you for the information, and keep us informed.
With regards,
Web team.
E' interessante la diversa percezione di "qualità" che posso avere io, abituato a trascorrere ore su segnali deboli e disturbati per estrarre il minimo dettaglio identificativo e chi invece pensa alla studio quality... A me il parlato sul clip pare perfettamente chiaro e comprensibile per un nativo. Probabilmente chi ha ascoltato non ha usato le cuffie, accessorio indispensabile per una migliore comprensione. La musica, fortunatamente, è molto più riconoscibile.
Tags: radioascolto, radiofonia, radio, dxing.
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