24 gennaio 2006

British essential

Il British DX Club ha finalmente rilasciato la ventesima edizione di Radio Stations in the United Kingdom, una pubblicazione amatoriale ma molto accurata che elenca tutte le stazioni in onde lunghe, medie, FM (con qualche dettaglio sullo scenario digitale DAB) nel Regno Unito. Il grosso del libretto formato A5, di 60 pagine, è occupato dalla lista delle frequenze FM ma tutto sommato quelle in onde medie tra nazionali e locali pubbliche e private, sono ancora numerose, e parecchie stazioni possono, dopo il tramonto, arrivare fino a noi. Online, ormai lo sappiamo, non mancano repertori gratuiti e, almeno per le onde medie, molto completi. E allora perché mettersi a spendere dei soldi per una guida a pagamento? Un po' perché la lista è comoda da portarsi dietro in viaggio. Un po' perché è molto completa e consente di farsi una idea dettagliata di un sistema di radiofonia che è tra i più ricchi (in tutti i sensi), avanzati e democratici d'Europa. Un sistema che come in molte nazioni occidentali prevede, pensate un po', l'assegnamento delle frequenza in base a un preciso piano rispettato da tutti (con qualche interstizio occupato da piccole stazioni pirate in FM, circa 150 metà delle quali a Londra, stima la guida). Un sistema che prevede l'accessibilità allo spettro radiofonico, un bene nazionale comune, anche da parte dei piccoli interessi comunitari, in cui trovano spazio microstazioni di ospedali e carceri, che offre uno spazio culturale e linguistico adatto a una società multietnica (d'accordo, l'ex British Empire è giustamente più assuefatto a certe problematiche). Un sistema in cui le stazioni, pardon, i "nettuorcs", non occupano frequenze comperate al mercato nero, tagliando irrimediabilmente fuori le voci indipendenti, quelle che semplicemente non possono permettersi di fare radio. E che garantisce una programmazione equilibrata, varia, di qualità, piena di spunti culturali, buona musica antica e moderna, annunciatori professionali che non ti assordano con una marea di cazzate, informazione locale, nazionale e internazionale approfondita, cronaca politica indipendente, confezionata da gente che evita di mettersi buco punzoni davanti a tutti i potenti, dal primissimo ministro impunito all'ultimo furbetto del quartierino. Almeno così uno può leggerselo e sognarselo, questo sistema.
Per ordinare la guida, inviare 6 euro comprensive di spese di spedizione al British DX Club, 10 Hemdean Hill, Caversham, Reading, RG4 7SB, Regno Unito. Possibile ordinare e pagare via PayPal, all'indirizzo:

bdxc at bdxc punto org punto uk

aggiungendo il 5% di commissione.


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