19 marzo 2015

Se la narcotici ascolta radio maria

Le coltivazioni illecite di marijuana "per uso personale", ormai molto frequenti negli Stati Uniti, specie in California, stanno avendo un effetto collaterale molto spiacevole per i radioamatori e gli ascoltatori di onde medie e corte. In compenso, lo stesso effetto, offre una inattesa opportunità alle forze dell'ordine. Recentemente sembra che la polizia di San Francisco si sia messa alla caccia dei coltivatori di "maria" della Bay Area caricando in macchina... una radio a onde medie.
La questone è legata alla necessità di riscaldare e illuminare le piantine (necessariamente nascoste in ambienti chiusi) con opportune lampade ad alta potenza, di solito di tipo fluorescente. Queste lampade consumano molto e i loro alimentatori devono avere una caratteristica particolare: devono fungere anche da carico fittizio per limitare la corrente erogata, vista la curva di "resistenza negativa" delle luci alle quali sono collegati. Un tempo i carichi erano di tipo magnetico, oggi il controllo è elettronico e come qualsiasi altro dispositivi anche gli alimentatori arrivano dalla Cina, dove i controlli di qualità sono quello che sono. Il risultato è che gli alimentatori di potenza che favoriscono la crescita della marijuana, si comportano come veri e propri jammer, irradiando un corposo spettro di rumore proprio sulle frequenze della radio AM. Con opportune triangolazioni, è possibile individuare con precisione la fonte del disturbo e verificare se in ballo c'è davvero una attività agricola non autorizzata (non fuori dal Colorado, almeno).

L'allarme lo hanno lanciato per primi i radioamatori, che hanno pubblicato dettagliate analisi del comportamento "maligno" di queste apparecchiature. La polizia ha intercettato questi segnali... di fumo e ha capito che risalendo alle fonti di questi disturbi si possono individuare le coltivazioni fuorilegge. Il primo ad averne scritto, sul suo blog specializzato, è stato Keith Graves, poliziotto della narcotici. La cosa è stata ripresa adesso da EDN, prestigiosa testata online di elettronica professionale (in figura un'analisi dello spettro di rumore di uno di questi alimentatori).

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Purtroppo le onde medie sono le vittime di questi alimentatori di dubbia qualità. Ciò per mancata applicazione delle norme antidisturbo e protezione contro i campi elettromagnetici. Ci lamentiamo che le onde medie sono inquinanti e le stiamo demolendo, ma questi alimentatori non sono forse anche loro pericolosi?. Schermato questi dispositivi si avrebbe n8nor inquinamento elettromagnetico e le onde medie potrebbero tornare fruibili con potenza di emissione più contenute. Ma stavolta esse sono state di ausilio a scovare illeciti e violazione delle leggi. Chissà se fosse introdotto il reato di inquinamento elettromagnetico ai costruttori degli alimentatori a commutazione ci accorgeremo che le onde medie le abbiamo uccise proprio noi usando prodotti di basso livello all' insegna della economicità dei prodotti cinesi. Ma l' ignoranza impera e fa commettere errori irreparabili.

Anonimo ha detto...

Sulla compatibilità elettromagnetica e la marcatura CE obbligatoria dal '96, ho visto cose che voi umani...D'accordo con Mr Anonimo (perchè? basta siglare a fine commento ;-) ) sulla schermatura e sui controlli che dovrebbero essere fatti ex Polizia Postale, Dogane etc Purtroppo le ns care onde medie, a potenze commerciali, inquinano eccome ma le loro dismissioni sono legate ad un trend globale che conosciamo tutti
Un grazie ancora a Radiopassioni, che ci regala queste informazioni dal mondo! Adesso vado a triangolare un jamming sui 3-400m di lambda, sarà mica uno dei vicini di casa?
Piero_53