04 marzo 2015

Colombia, due giornalisti radiofonici uccisi in tre settimane


In meno di tre settimane sono stati ammazzati a rivoltellate due giornalisti radiofonici colombiani, entrambi impegnati a denunciare la corruzione degli amministratori e della polizia locale. Si tratta di Luis Antonio Peralta, di Linda Stereo, emittente FM del circuito Caracol a El Doncello, Caquetá; e di Édgar 'Quintín' Quintero, di Radio Luna, stazione in onde medie (1320 kHz) del circuito Todelar di Palmira, Valle del Cauca, cittadina non lontana da Cali, città del celebre cartello dei narcos. Peralta è morto il 14 febbraio e proprio oggi è stato comunicato l'arresto del suo possibile assassino, Yean Arlex Buenaventura Barreto, detto "Rambo". Nelle stesse ore, il 2 marzo, il povero Édgar, titolare della rubrica Noticias y algo mas, rimaneva vittima di un agguato tesogli nella panetteria dove si era recato insieme ad alcuni colleghi della vicina emittente Radio Palmira (1050 kHz). Il giornalista è stato raggiunto da sette colpi. Nello screenshot da Streetview potete vedere sulla sinistra la panetteria, e sulla destra, dove è parcheggiata l'auto grigia l'ingresso di Radio Palmira. 
Secondo Reporter Senza Frontiere, la Colombia è al secondo posto della triste classifica dei giornalisti morti a causa del loro mestiere, uccisi per aver denunciato il malaffare e la corruzione. Al primo posto c'è il Messico.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Male a sapersi. Viene una tristezza infinita. Sembrava che in Colombia le cose fossero migliorate. Da noi ci sono parlamentari deficienti che urlano qualsiasi cosa e la TV gli da voce tutti i giorni. Questi giornalisti coraggiosi invece pagano per dire verità scomode, molto più di Adrian Kronauer! Un pensiero e un inchino per loro
Piero_53