06 marzo 2015

Cambridge Consultants a MWC: nasce Pizzicato, primo trasmettitore cellulare all digital.


Al Mobile World Congress di Barcellona Cambridge Consultants ha presentato una demo della sua nuova piattaforma Pizzicato, definita il primo trasmettitore all-digital mai prodotto (stiamo parlando di applicazioni tipicamente per stazioni base di reti radiomobili). In prospettiva il core di questa piattaforma dovrebbe essere implementato a livello di ASIC, con costi estremamente ridotti per singolo componente (un dollaro), ma le demo di Barcellona hanno richiesto una FPGA, in questo caso di Xilinx. 

La vera notizia, secondo Cambridge Consultants, è che Pizzicato deve essere considerata una "prima mondiale" che riesce a fare a meno delle componenti analogiche che caratterizzano anche una Software Defined Radio, come DAC, mixer e filtri finali (credo che in ogni caso non si possa fare a meno degli stadi finali di potenza per uscire in antenna, ma in futuro anche questi stadi potrebbero essere sostituiti da amplificatori all digital). Secondo le fonti che ho consultato - per esempio l'articolo di EeTimes - Pizzicato riesce a gestire  "3 Gbits/second digital output at up to 1.5 GHz while consuming less than 300 mW and delivering up to 1mW to the antenna". Per la demo barcellonese una singola scheda sarebbe riuscita a simulare il funzionamento simultaneo di 14 stazioni base di telefonia GSM/2G, in modalità "direct to RF". 
Come spiega in un lungo e dettagliato video di presentazione Monty Barlow,  Cambridge Consultants è riuscita a risolvere sia il problema della velocità di trattamento per ottenere forme d'onda complesse direttamente alle frequenze intorno al GHz tipiche della telefonia cellulare, sia quello della modulazione digitale, utilizzando la conversione "bandpass Sigma Delta". Devo ammettere che la questione per me è un po' complessa, ma ho trovato un articolo di Steve Taranovich su EDN Network che riesce a mettere in prospettiva gli sviluppi in campo SDR e forse offre una spiegazione sensata della validità delle affermazioni di Cambridge Consultants, considerata un'azienda estremamente seria. Penso che anche in campo radioamatoriale questi concetti possano trovare utilissime applicazioni.

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