15 marzo 2015

Da RFSpace il successore del vecchio SDR-IQ: la rivoluzione remota di CLOUD-IQ

La nuova famiglia SDR RFSpace: CloudSDR vs Cloud-IQ.
Tutta la demodulazione è on-board.
RFSpace manda in pensione anticipata il suo glorioso ricevitore "software defined" SDR-IQ (uno dei primi a conversione diretta), a causa della scarsità dei componenti. Al suo posto entrerà in commercio Cloud-IQ, versione leggermente semplificata del nuovo CloudSDR. La trasformazione, rispetto al suo "vetusto" predecessore, ha dell'incredibile. Copertura di frequenza da 0 a 56 MHz, visualizzazione di una finestra di 10 MHz di banda (erano 196 kHz con SDR-IQ!). Acquisizione fino a 1 MHz su disco. Ma soprattutto la caratteristica chiave per la nuova serie Cloud: uno stadio di trattamento del segnale e Web serving che permette a questi ricevitori, anche nella versione semplificata presentata oggi, di collegarsi direttamente a un router Internet, senza la mediazione di un personal computer, ed essere controllato a distanza. Avete capito bene: anche Cloud-IQ effettua la modulazione del segnale digitalizzato IQ e instrada l'audio via Internet, per il divertimento dei DXer e radioamatori armati di un client per l'ascolto remotizzato, un software già disponibile per Windows e per Mac (per quest'ultimo occorre una versione di MacOS recente, la 10.6.8 che ho io non è compatibile), presto anche per Linux. Non solo, una nuova funzione raw-IQ instrada direttamente il segnale IQ, senza demodulazione. Quest'ultima è demandata al pc remoto (non occorre dire che in questo caso la banda Internet disponibile dev'essere elevata). Il segnale non demodulato consente la condivisione compresa tra i 0,5 e i 16 kilosamples al secondo.
Ecco qualche link utile, per scaricare la brochure di presentazione di Cloud-IQ e per prelevare da SourceForge le versioni disponibili di RemoteSDRclient. Una volta installato il software, potrete divertirvi ad ascoltare a distanza puntando il browser sull'aggregatore dei ricevitori RFSpace già online. E vogliamo parlare del prezzo suggerito (negli USA)? 575 dollari.

1 commento:

r3fan ha detto...

ciao Andrea,
in attesa della versione nativa del client, ho provato su Linux quella per Windows tramite il supporto Wine e funziona ottimamente.
saluti, Luciano