10 ottobre 2012

EBU: un chip universale per la radio digitale europea

E' in corso in queste ore a Bruxelles, fino a domani pomeriggio, la Digital Radio Conference 2012 organizzata dall'EBU. Potete seguire la cronaca dei lavori attraverso i tweet dei partecipanti con hashtag #drc12 ( ). Mi è arrivato da Mike Mullane un primo comunicato stampa che riguarda l'intervento di Willi Steul, di Deutschland Radio, che annuncia l'intenzione di promuovere, insieme a BBC Radio, una iniziativa europea in favore di un Euro-Chip destinato al mercato dei ricevitori digitali "universali", compatibili cioè con ogni tipo di sistema di trasmissione.


BBC and Deutschlandradio  - si legge nel comunicato EBU - have joined forces to support an EBU push to speed the rollout of a universal chip to enable radios to receive multiple broadcasting standards, benefitting consumers, broadcasters and manufacturers across Europe.
EBU Media Director, Annika Nyberg Frankenhaeuser applauded the action by the two EBU Members, which was announced at the EBU's Digital Radio Conference, in Brussels.
The 'Euro-Chip' is an existing set of minimum features and functions, originally created by WorldDMB, for all new digital radio receivers. It is already in production and ensures the interoperability of all new digital radio receivers in European countries where broadcasters are using DAB, DAB+ or DMB, and/or analogue AM and FM.
 The initiative was announced at a news conference attended by the Director-General of Deutschlandradio, Willi Steul, and the BBC Director of Audio and Music, Tim Davie.
"Digital radio across Europe has been plagued by uncertainty," Mr Davie said. "We may be reaching a tipping point, but first we have to bank what is certain about radio's digital hybrid future and join forces to promote a common vision across Europe."
 Mr Steul added, "Digital radio is a technology invented in Europe and we as broadcasters in Europe can show that we are able to work together to assure the future of radio."
Ms Nyberg Frankenhaeuser said: "This is of critical importance for broadcasters, manufacturers and the public. We must ensure that European consumers are able to buy future-proofed receivers that will provide them with radio services across Europe."
More than 50 senior managers representing public service radio are attending the Digital Radio Conference at the EBU's Brussels offices, which closes on Thursday (11 October).

La richiesta è più che ragionevole e chiedere non costa nulla, ma bisogna vedere quanto possa essere fattibile la cosa. Sicuramente se le aziende europee si mettessero d'accordo potrebbe sicuramente nascere qualcosa di buono. Nel recente passato si sono già viste architetture per chip di questo tipo, in genere però ideate da startup che non hanno avuto vita troppo lunga o che come Mirics non hanno finora saputo avviare un discorso di produzione di massa di "end user devices".
E' anche vero che sinora le prospettive per la radio digitale in Europa non erano sembrate troppo incoraggianti. Negli ultimi 24 mesi invece le cose sono molto cambiate e il DAB ha cominciato a imporsi. A Bruxelles questa mattina hanno per esempio annunciato che anche la Danimarca sarebbe intenzionata a spegnere l'FM analogica nel 2019 se l'ascolto "all digital" della radio raggiungesse la soglia del 50% entro il 2018 (in un caso del genere la metà degli ascoltatori sarebbe costretta ad adeguarsi). Se si spalancano scenari di switch-off su larga scala, è chiaro che un Euro-Chip sarebbe un toccasana, anche per intervenire nel dominio delle car radio e venire incontro alle pressanti esigenze di chi ascolta la radio al volante. A questo proposito segnalo che l'associazione di categoria WorldDMB ha organizzato per il 14 novembre al Ministero dei trasporti tedesco di Berlino, un seminario sulla radio digitale per l'automotive. L'iniziativa precede di un giorno l'annuale riunione dell'associazione, che si tiene dal 15 al 16 novembre a Lipsia. Per informazioni sullo European Digital Radio Automotive Event 2012, cliccate qui

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