08 febbraio 2012

Myanmar, una nuova stazione a onde corte dallo stato del Rakhine

Dopo che una ventina di giorni fa era stata segnalata in India una stazione probabilmente birmana sulla frequenza di 7100 kHz (in piena banda radioamatoriale, ma non è l'unica a invadere uno spazio che un tempo era condiviso tra stazioni amatoriali e broadcast), oggi sempre dall'India si è propagata attraverso le mailing e i gruppi di discussione su Internet una griglia di programmazione completa relativa alla Rakhine Broadcasting Station, una dei nuovi organismi che a Myanmar, dal 2009, avevano rotto in FM il monopolio della radio nazionale birmana (ecco un articolo apparso sull'edizione online del Mynamar Times). Rakhine è uno degli stati della federazione birmana e secondo le fonti indiane l'emittente avrebbe iniziato a trasmettere anche in onde corte con una selezione di lingue minoritarie. Ecco gli orari UTC e le lingue/frequenze utilizzate:

Morning
2330 to 0030 Chin 7110 kHz
0030 to 0130 Kachin 7110 kHz
0130 to 0230 La 9590 kHz
0230 to 0330 Po 9590 kHz

Afternoon
0530 to 0630 Geba 9590 kHz
0630 to 0730 Kokang 9590 kHz
0730 to 0830 Karen 9590 kHz
0830 to 0930 Shan 9590 kHz

Evening
1030 to 1130 Kayah 7345 kHz
1130 to 1230 Gekho 7345 kHz
1230 to 1330 Mon 7345 kHz

Quando verso le 00.30 (le 23.30 UTC) mi sono accorto che a Milano una portante arrivava su 7110, mi sono spostato su uno degli ormai numerosi ricevitori SDR accessibili via Internet in molte località del mondo attraverso il network di Websdr.org. Il fischio della portante si è trasformato in un segnale molto robusto, con musiche decisamente del sud-est asiatico.
Ecco il clip che ho registrato controllando a distanza una radio SDR installata nelle isole Canarie:



Se questa è veramente la Birmania arriva sorprendentemente bene. Grazie agli amici dell'India DX Club International e a DXLD del solito Glenn Hauser per le notizie, è buffo che proprio una nazione così chiusa come la Birmania abbia imboccato una strada in totale controtendenza rispetto al generale declino delle onde corte. Un segno di incipiente, attesissima democrazia?

1 commento:

soundsetting ha detto...

Preziose informazioni, tutte annotate, e stupendo clip musicale. Si, onde corte democratiche di per sè, low cost, fortemente inclusive. Grazie.