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Oggi in Liguria, dove come sapete ogni tanto mi rifugio, ho registrato la prima apertura televisiva in E-sporadico dell'anno. Questo fenomeno ionosferico è tipicamente tardo -primaverile ed estivo ma finora è stato piuttosto contenuto rispetto alle scorse stagioni. Del resto, siamo in un periodo di minimo solare. Devo dire che nonostante un brutto inizio (c'è stato un lungo black out elettrico dovuto al danneggiamento di una linea dell'alta tensione), la giornata è stata divertente. Sono molti anni che mi diverto a sperimentare il TV DX con una attrezzatura minima (a L'Ago ho un tv portatile multistandard e una semplice antenna per il canale E3 non amplificata, ma da Milano utilizzavo degli spartani dipoli filari) e a parte qualche eccezione ho avvistato quasi tutte le nazioni europee. La preda più ambita e forse impossibile è l'Islanda. Oggi ho finalmente identificato con certezza l'Estonia, come si può vedere dalle foto realizzate alla bell'e meglio col telefonino. Un elemento chiave per l'identificazione di un programma televisivo, considerando che con l'E-Sporadico non è detto che l'audio arrivi, è il logotipo dell'emittente. L'apertura di oggi era nettamente rivolta a Nord e sono arrivate insieme all'Estonia, Svezia, Norvegia,
Danimarca (programma di estrazione del lotto, con segnale a colori), Lituania, Ucraina e Bielorussia. Contemporaneamente nella banda FM OIRT, quella dell'ex blocco orientale europeo, compresa tra 66 e 72 MHz, arrivavano stazioni ucraine e moldave.
Finché si potrà, il TV DX resta una attività molto piacevole e se ormai sono rassegnato all'idea che i DX transatlantici sono pane per i denti di irlandesi, britannici e olandesi, qualcosina da vedere per la prima volta ce l'ho ancora. Manca per esempio la Finlandia e temo di non farcela prima dello switch off della sua rete analogica. Quest'anno se ne vanno la Germania e la Svizzera. Le nazioni più lontane in carniere restano la Siria, la Giordania e l'Iran. I riferimenti sul Web sono molto numerosi ma mi preme segnalare questa pagina di un OM italiano Paolo Impallomeni, perché ha fatto un lavoro enorme, compilando una utile lista mondiale di canali in Banda I (forse qualche trasmettitore non è più attivo) e un elenco di tv ricevute con tanto di screenshot.
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Finché si potrà, il TV DX resta una attività molto piacevole e se ormai sono rassegnato all'idea che i DX transatlantici sono pane per i denti di irlandesi, britannici e olandesi, qualcosina da vedere per la prima volta ce l'ho ancora. Manca per esempio la Finlandia e temo di non farcela prima dello switch off della sua rete analogica. Quest'anno se ne vanno la Germania e la Svizzera. Le nazioni più lontane in carniere restano la Siria, la Giordania e l'Iran. I riferimenti sul Web sono molto numerosi ma mi preme segnalare questa pagina di un OM italiano Paolo Impallomeni, perché ha fatto un lavoro enorme, compilando una utile lista mondiale di canali in Banda I (forse qualche trasmettitore non è più attivo) e un elenco di tv ricevute con tanto di screenshot.
Tags: radioascolto, radiofonia, radio, dxing.
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