Mentre le aperture in E-sporadico continuano a dare grandi soddisfazioni in Europa - e in diverse località italiane favorite da situazioni di affollamento dello spettro FM meno pesanti rispetto alla inquinatissima piana milanese - mi devo accontentare dei miei esperimenti per la decodifica dei segnali RDS.
Tra le varie soluzioni qui menzionato per dotare di funzionalità RDS i ricevitori privi di circuiti per la decodifica, c'è un piccolo dispositivo proposto in kit da autocostruire dalla società Micromed. Un circuito molto interessante e in grado di visualizzare il nome della stazione e le eventuali righe di radiotext, ma con un piccolo difetto: il software di controllo nella sua versione originale non prevede la visualizzazione delle quattro cifre esadecimali del PI Code, un codice univoco che permette di identificare le stazioni in pochi secondi di segnale sufficientemente intenso.
Su Internet si trovano codici di controllo alternativi, e' vero, ma io ho pensato bene di disturbare Vittorio Carboni, autore del progetto Micromed. Vittorio mi ha risposto subito e con altrettanta gentilezza nel giro di pochi giorni mi ha fatto avere un software da lui modificato. A questo punto non mi è restato che disseppellire dal suo oblio il programmatore di Eprom che mi ero procurato anni fa e il microcontrollore, un PIC 16F84 consigliato da Vittorio. Dopo qualche battibecco con il programmatore privo di istruzioni e il software gratuito Ic-Prog, ho finalmente riversato il programma nel chip. Beh, l'ottimo Vittorio ha fatto un grande lavoro, perché ora il mio circuito Micromed - manco a dirlo assemblato e inscatolato da Aldo Moroni (moronialdo(at)gmail.com) - è in grado di visualizzare il PI Code. L'immagine che vedete è di pessima qualità, l'ho ripresa col telefonino ed è appena leggibile, accanto alla scritta RadioText (segno che il RadioText è presente) il codice PI di Radio 24, 5245.
Ora non resta che la tappa finale: trovare il modo di interfacciare il controllore con il circuito di decodifica ultrasemplificato basato sul chip RDS TDA7330, che Aldo Moroni ha già "ingegnerizzato" con una basetta e una interfaccia RS232 per la decodifica RDS via computer. Non sarà una tappa immediata perché sarà necessario apportare qualche ulteriore modifica al software: ora come ora la visualizzazione del PI Code avviene su un display a due righe ma l'idea è arrivare ad avere un display molto piccolo (8 caratteri su una riga) per visualizzare alternativamente il codice PS (nome della stazione) e il PI. Per il momento, un sentito grazie a Vittorio Carboni e al suo programma in assembly.
Tra le varie soluzioni qui menzionato per dotare di funzionalità RDS i ricevitori privi di circuiti per la decodifica, c'è un piccolo dispositivo proposto in kit da autocostruire dalla società Micromed. Un circuito molto interessante e in grado di visualizzare il nome della stazione e le eventuali righe di radiotext, ma con un piccolo difetto: il software di controllo nella sua versione originale non prevede la visualizzazione delle quattro cifre esadecimali del PI Code, un codice univoco che permette di identificare le stazioni in pochi secondi di segnale sufficientemente intenso.
Su Internet si trovano codici di controllo alternativi, e' vero, ma io ho pensato bene di disturbare Vittorio Carboni, autore del progetto Micromed. Vittorio mi ha risposto subito e con altrettanta gentilezza nel giro di pochi giorni mi ha fatto avere un software da lui modificato. A questo punto non mi è restato che disseppellire dal suo oblio il programmatore di Eprom che mi ero procurato anni fa e il microcontrollore, un PIC 16F84 consigliato da Vittorio. Dopo qualche battibecco con il programmatore privo di istruzioni e il software gratuito Ic-Prog, ho finalmente riversato il programma nel chip. Beh, l'ottimo Vittorio ha fatto un grande lavoro, perché ora il mio circuito Micromed - manco a dirlo assemblato e inscatolato da Aldo Moroni (moronialdo(at)gmail.com) - è in grado di visualizzare il PI Code. L'immagine che vedete è di pessima qualità, l'ho ripresa col telefonino ed è appena leggibile, accanto alla scritta RadioText (segno che il RadioText è presente) il codice PI di Radio 24, 5245.
Ora non resta che la tappa finale: trovare il modo di interfacciare il controllore con il circuito di decodifica ultrasemplificato basato sul chip RDS TDA7330, che Aldo Moroni ha già "ingegnerizzato" con una basetta e una interfaccia RS232 per la decodifica RDS via computer. Non sarà una tappa immediata perché sarà necessario apportare qualche ulteriore modifica al software: ora come ora la visualizzazione del PI Code avviene su un display a due righe ma l'idea è arrivare ad avere un display molto piccolo (8 caratteri su una riga) per visualizzare alternativamente il codice PS (nome della stazione) e il PI. Per il momento, un sentito grazie a Vittorio Carboni e al suo programma in assembly.
Tags: radioascolto, radiofonia, radio, dxing.
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