Sulla lista di distribuzione del sito Hardcore Dx lo spagnolo Jose Miguel Romero riporta un comunicato (apparso a sua volta su una lista di distribuzione portoricana) dell'Ejercito Zapatista de Liberacion Nacional. Il comunicato, firmato dal subcomandante Marcos in persona, annuncia la ripresa della programmazione di Radio Insurgente, La voce dei senza voce (efficace, eh?).
Les comunicamos que a partir del día 19 de diciembre de 2005 (12 aniversario de la ruptura del cerco y la declaración de municipios autónomos rebeldes zapatistas) se reanudarán las transmisiones de "Radio insurgente, voz del EZLN, la voz de los sin voz", en onda corta, frecuencia modulada y en la página electrónica.
Marcos precisa che il controllo delle stazioni FM legate alle basi del suo esercito verrà gradualmente restituito alle comunità contadine locali, mentre l'Ezln manterrà solo ed esclusivamente la frequenza di 6.000 kHz per le sue trasmissioni ufficiali. Trasmissioni che vengono anche archiviate sul sito Web www.radioinsurgente.org.
Detta così sembrerebbe proprio vero, le onde corte tornano a trasportare la voce di una emittente clandestina. Che secondo l'autorevole Clandestineradio.com era stata pianificata fin dal 2003. Non sarebbe un evento straordinario, le radio clandestine sono ancora abbastanza numerose. C'è però un ma: sembra che nessuno abbia mai effettivamente ascoltato e segnalato le trasmissioni di Radio Insurgente sui 6.000 kHz, una frequenza regolarmente e ampiamente occupata da una radio, non meno rivoluzionaria, ma del tutto ufficiale - anche se scomoda - come Radio Habana Cuba. In effetti è curioso che i zapatisti scelgano di utilizzare proprio una frequenza che Radio Habana usa da anni per trasmettere dall'unico "teritorio libre de America".
Il fatto è che Radio Insurgente non sembra neppure essere ripetuta da Radio Habana, che in Europa non è proprio facilissima sui 6 MHz. Come consolazione, le trasmissioni zapatiste si possono ascoltare/scaricare da Internet, in spagnolo e lingue indie. Il sospetto è che nonostante gli annunci che parlano di copertura dei cinque continenti sui seis punto cero megahercios, la radio zapatista non disponga di alcuna antenna sulle onde corte. Peccato, dobbiamo accontentarci del pur eccellente streaming digitale. E per il sound cubano? In diretta ionosferica c'è sempre Radio Rebelde sui 5025 kHz nella banda tropicale dei 60 metri, emittente rivoluzionaria per eccellenza con un segnale sorprendentemente forte in una gamma di frequenze che in genere richiede ricevitori piuttosto sensibili e antenne esterne (in questo momento, la mezzanotte utc di lunedì 19 dicembre la ascolto con un piccolo Degen 1103 e pochi metri di filo sul tetto, in una rumorosa Milano). RR può anche essere "letta" e ascoltata sul suo bel sito Web.
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