12 marzo 2008

Una radio contro

Dopo This is Serbia Calling, di Matthew Collin di cui ho parlato nel lontano dicembre 2005, un altro libro, questa volta di una autrice italiana di origini serbe, Eva Bajasevic, si occupa dell'emittente di Belgrado B92. Il libro si intitola Una radio contro ed è edito da Bulzoni. Un uscita molto tempestiva, ora che la regione - che per la verità non sparisce mai dal radar degli osservatori (e per fortuna non è più nel radar dei bombardieri) - torna a far parlare di sé con l'affaire Kosovo.

L’emittente radiofonica B-92, nata a Belgrado con la frequenza 92.5 MHz in concomitanza con l’inizio dei tragici eventi che hanno colpito la ex Jugoslavia negli anni Novanta, si è rivelata un mezzo di comunicazione, informazione ed educazione indispensabile per i cittadini della capitale serba. La grande capacità di questa radio era innanzi tutto quella di fornire al numero sempre crescente di ascoltatori l’energia necessaria per poter sopravvivere e reagire alla dittatura che si insinuava lentamente nel paese. Nel libro si affrontano gli aspetti socio-politici e artistico-culturali che accompagnano la storia di questa emittente in continua evoluzione, fino ad arrivare al suo radicale cambiamento, ovvero alla sua omologazione agli standard dei più importanti mass media internazionali, avvenuta con la caduta del regime di Milosevic; nel 2000. Una ricerca sul campo, durata quattro anni, ha portato alla creazione e alla elaborazione di questo libro che affronta in maniera del tutto personale, e per la prima volta in Europa, il caso B-92.
Eva Bajasevic è nata nel 1981 a Roma e si è laureata in Dams presso l’Università degli Studi Roma Tre. Le sue origini serbe l’hanno portata ad esplorare il multiforme universo dei Balcani, prestando particolare attenzione alla città di Belgrado, della quale ha ricostruito la fisionomia di una delle più interessanti, e politicamente centrali, esperienze di comunicazione radiofonica. Il fascino magnetico e misterioso di questo incontro/scontro di culture ha rappresentato il reale motivo di interesse che influenzerà certamente i suoi progetti futuri.

Sabato 15 alle 17 il volume viene presentato a Reggio Emilia a cura di Un Ponte per la Pace e altre associazioni.
15 marzo 2008 ore 17:00 Reggio Emilia (RE) Gabella, Via Roma - Reggio Emilia
presentazione
"Una radio contro - l'emittente B-92 nel dramma jugoslavo"

Sabato 15 Marzo 2008 alle ore 17 in Gabella in Via Roma a Reggio Emilia le associazioni MirniMost/Un Ponte per la Pace di Guastalla, l'Istituto Culturale Est Europa e la ReteNoGuerre di Reggio Emilia organizzano un incontro con Eva Bajasevic autrice del libro "Una radio contro - l'emittente B-92 nel dramma jugoslavo" recentemente pubblicato per le edizioni Bulzoni. Il libro, con la prefazione di Ennio Remondino, è il frutto di una ricerca pluriennale condotta sul campo dove sono state ricostruite la fisionomia e le vicissitudini, anche travagliate, di una delle più interessanti e politicamente centrali esperienze di comunicazione radiofonica nata e sviluppatasi a Belgrado negli anni '90, ovvero gli anni cruciali del conflitto jugoslavo: mezzo indispensabile per i cittadini di Belgrado, la sua grande capacità è stata innanzitutto quella di fornire al numero sempre crescente di ascoltatori l'energia necessaria per poter sopravvivere e reagire alla dittatura che si insinuava lentamente nel paese. L'incontro sarà anche occasione per una riflessione più ampia sui recenti avvenimenti che hanno visto di nuovo riaccendersi i rapporti tra Serbia e Kosovo.
Per maggiori informazioni:
ReteNoGuerre, retenoguerre (at) gmail (dot) com

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