Nel pomeriggio di sabato 29 aprile ho preso parte al meeting dell'Associazione Italiana Radioascolto, quest'anno organizzato a Sacile in provincia di Pordenone. Non faccio parte dell'AIR ma quando posso cerco di contribuire con qualche articolo alla rivista mensile Radiorama. E da qualche edizione frequento il convegno che precede abitualmente l'assemblea dei soci, anche per salutare amici DXer di altre città, quelli che di solito "sento" solo via Internet. E' stato un meeting molto riuscito, con un lungo excursus storico sulle comunicazioni militari proposto da un capitano del locale 7imo Reggimento trasmissioni e soprattutto con la cronaca fotografica e audio della missione degli "italiani di Parkalompolo". Sono tutti del nord-est i partecipanti - Alessandro, Francisco, Elio, Valter - alla DXpedition di gennaio scorso nel nord della Svezia e gli audioclip proposti durante il meeting AIR erano davvero straordinari. In testa a tutti l'annuncio della stazione delle isole Marshall su 1098 kHz. L'ascolto di una vita, anche nelle condizioni ottimali della Lapponia svedese. Anch'io ho cercato di dare il mio contributo all'incontro con un intervento sullo stato del DXing in questa fase di trasformazione e, purtroppo, declino di un hobby evidentemente focalizzato su una concezione abbastanza tradizionale della radio. 
Peccato che la radio stia cambiando a gran velocità, che il digitale avanzi (con tanti vantaggi e qualche decisivo svantaggio) e che forse il DX come lo intendiamo noi sia destinato a sparire. Comunque, ho provveduto a salvare una copia PDF delle slides della mia presentazione in una delle mie aree file. Se volete, potete leggervela e commentarla.
In conclusione, voglio fare arrivare agli amici dell'AIR il mio ringraziamento per una ospitalità davvero generosa e cordiale. Tenere desto l'interesse nei confronti dell'ascolto della radio a lunga distanza è diventata un'impresa non facile. Un augurio ce lo meritiamo tutti. Grazie a Fiorenzo Repetto, infaticabile sorvegliatore della banda delle onde medie europee (potete prelevare qui l'ultima versione del suo logbook, uno strumento davvero utile per chi voglia farsi un'idea delle stazioni in onde medie ascoltabili in Italia - uno splendido lavoro, Fiorenzo), per le fotografie che mi ha spedito. Nelle due piccole anteprime (sto lavorando con un modem telefonico) si riconoscono una foto di gruppo nella piazza di Sacile e l'intervento di Alexander Prokhorov, caporedattore del programma italiano di Voce della Russia.
Peccato che la radio stia cambiando a gran velocità, che il digitale avanzi (con tanti vantaggi e qualche decisivo svantaggio) e che forse il DX come lo intendiamo noi sia destinato a sparire. Comunque, ho provveduto a salvare una copia PDF delle slides della mia presentazione in una delle mie aree file. Se volete, potete leggervela e commentarla.In conclusione, voglio fare arrivare agli amici dell'AIR il mio ringraziamento per una ospitalità davvero generosa e cordiale. Tenere desto l'interesse nei confronti dell'ascolto della radio a lunga distanza è diventata un'impresa non facile. Un augurio ce lo meritiamo tutti. Grazie a Fiorenzo Repetto, infaticabile sorvegliatore della banda delle onde medie europee (potete prelevare qui l'ultima versione del suo logbook, uno strumento davvero utile per chi voglia farsi un'idea delle stazioni in onde medie ascoltabili in Italia - uno splendido lavoro, Fiorenzo), per le fotografie che mi ha spedito. Nelle due piccole anteprime (sto lavorando con un modem telefonico) si riconoscono una foto di gruppo nella piazza di Sacile e l'intervento di Alexander Prokhorov, caporedattore del programma italiano di Voce della Russia.
Tags: radioascolto, radiofonia, radio, dxing.
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