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Nel racconto di mastro Aldo Laus segnalatomi da Gianfranco, i ponti radio sono gli assoluti protagonisti della commessa vinta da Telettra alla fine degli anni 60 (il progetto durà dal 1969 al 1973) a Papua, dove l'azienda vimercatese realizzò una rete radiotelefonica fissa per collegare tra loro telefonicamente i principali centri dello stato oceanico che condivide, con l'Indonesia, l'isola di Nuova Guinea. Fino ad allora, gli uffici postali dovevano parlare tra loro in onde corte, perché la mancanza di strade non permetteva la creazione di linee cablate. L'impresa venne festeggiata con l'emissione di una serie di francobolli che raffigurano le antenne paraboliche dei ponti o gli elicotteri che servivano a trasportare le batterie per l'alimentazione dei ripetitori. Telettra era riuscita a vincere la gara di appalto perché i suoi dispositivi consumavano pochissimo: un fattore chiave per una infrastruttura che non poteva contare neppure sui fili dell'elettricità. Gianfranco aggiunge anche un collegamento a un'altra pagina Web realizzata da uno dei tecnici che collaborò con Laus, l'ingegner Pino Zollo, radioamatore con sigla I2KFX/ZP4KFX, oggi residente in Paraguay.
Le onde corte hanno ancora un ruolo non marginale in questa area tropicale, dove diverse emittenti locali del circuito di National Broadcasting Corporation trasmettono nella banda dei 90 metri. Chissà invece qual è stato il destino delle antenne Telettra.
Le onde corte hanno ancora un ruolo non marginale in questa area tropicale, dove diverse emittenti locali del circuito di National Broadcasting Corporation trasmettono nella banda dei 90 metri. Chissà invece qual è stato il destino delle antenne Telettra.
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