Non sono applicazioni propriamente radiofoniche, ma la trasmissione della voce c'è ed è ciò che conta. Con l'inizio del campionato di calcio inizia per l'azienda californiana TOK.tv l'avventura italiana: da oggi è scaricabile da App Store Juventus Live, l'app che permette ai tifosi juventini (tanto la Juve ha già vinto il campionato che si sta per aprire) di interagire a distanza attraverso lo smartphone, parlando e urlando tutti insieme davanti ai goal segnati su rigori inesistenti (non prendetevela, è solo una battuta, guardate che razza di immagine sono costretto a pubblicare...).
TOK.tv ha il suo quartier generale negli USA ma il fondatore è italianissimo. Fabrizio Capobianco, grande cervello del software, nel 2003 è emigrato sulla costa ovest per fondare Funambol, una azienda impegnata sul versante della messaggistica e della sincronia tra dispositivi mobili. TOK si occupa di social tv e applicazioni tipiche da "second screen", quelle che consentono di guardare la tv interagendo contemporaneamente con il tablet o lo smartphone. Prima di Juventus Live (bisogna riconoscere alla dirigenza juventina una grande lungimiranza per questo accordo con TOK), la nuova società di Fabrizio ha messo appunto analoghe applicazioni per il football, il baseball e anche per la notte degli Oscar. «Ho fondato TOK perché ero stufo di guardare le partite in tv solo con il mio cane,» scrive Capobianco sul suo blog. Grazie alla nuova app, aggiunge il suo inventore in una mail personale che ho appena ricevuto, i tifosi juventini possono riscoprire l’esperienza (e il divertimento) di guardare la partita insieme in TV. Con Juventus Live si parla con gli amici lontani, gridando goal insieme. Come se fossero sul salotto di casa. Senza bisogno di mandare un SMS al momento del rigore, perdendosi l’azione dopo. E ci si può scattare una Social Photo con gli amici, da condividere su Facebook.
La trasmissione della voce in una modalità molto familiare ai radioamatori è anche la finalità di Zello, una tecnologia russa implementata però a Austin, nel Texas. Zello è un vero e proprio walkie-talkie virtuale a tecnologia voice over IP implementato su iPhone, Android e Balckberry. E' gratuito e permette di parlare in modalità push to talk con i propri amici in una buddy list, creando anche delle "stanze" tematiche che fungono da community vocale (ci sono già più di 200 mila "canali", incluso un Gruppo Radioascolto). Un canale di Zello supporta conversazioni tra cento utenti. Facile come una radio a due vie, più immediata di un SMS e anche di una telefonata e - almeno per il momento - gratuita. Esiste anche una versione professionale/aziendale, anch'essa gratuita fino a 5 utenti, con prezzi che partono dai 10 dollari mensili per gruppi di 6 utenti o più. Anche Zello potrebbe essere un concorrente molto valido di Twitter o Skype in ambito radioamatoriale, perché offre la possibilità di coordinare le trasmissioni via radio o le sessioni di ascolto, scambiandosi informazioni in tempo reale.
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